Le caldaie della Macchi in via Ramo dell’azoto

Oltre ad Atb Riva Calzoni c’è la Macchi, sede centrale a Gallarate, in Lombardia, che oltre due anni fa ha scelto di aprire il suo nuovo maggior stabilimento in via Ramo dell’Azoto, a Marghera, e che...

Oltre ad Atb Riva Calzoni c’è la Macchi, sede centrale a Gallarate, in Lombardia, che oltre due anni fa ha scelto di aprire il suo nuovo maggior stabilimento in via Ramo dell’Azoto, a Marghera, e che produce mega caldaie, esportate e conosciute in tutto il mondo. Luogo strategico per essere più vicini alle banchine, e ai luoghi di imbarco dei maxi-pezzi. Nello specifico il marchio è leader mondiale nella progettazione e costruzione di caldaie industriali e a recupero per cicli co-generativi.

Fondata nel 1959, è entrata a fare parte del Gruppo Sofinter nel 1997, e nel 2004 è stata incorporata in Sofinter Spa divisione operativa nel 2004. Il gruppo è guidato dall’amministratore delegato Roberto Testore - già ad della Fiat dal 1996 al 2001 - pochi giorni fa nominato vice presidente di Astm-Autostrada Torino Milano, società del gruppo Gavio quotata alla Borsa di Milano. Tornando a Marghera: l’ultima spedizione della Macchi risale a due mesi fa. Tre grandi caldaie a servizio di uno dei più grandi impianti oil & gas al mondo, in Kazakistan. Carichi del peso di 700 tonnellate ciascuno e delle dimensioni di 30 metri di lunghezza, 16 di larghezza e 11 di altezza. —

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