Le braci danno fuoco a un garage

L’incendio è divampato ieri verso le 11,30. L’allarme è scattato in corrispondenza di una casa privata il cui garage, a causa di una disattenzione che poteva costare carissima, è cominciato a bruciare.

Dentro c’erano uno scooter e del mobilio che si è incendiato in poco tempo.

I danni maggiori sono derivanti dalle fiamme e soprattutto dal fumo, che ha invaso alcune stanze dell’abitazione che si trovava al piano superiore del garage.

Sul posto in poco tempo si sono portati i vigili del fuoco, tra cui l’autobotte di Mestre e una squadra del distaccamento di Mira.

La donna ha rifiutato le cure dei sanitari del 118, intervenuti con un’ambulanza ma è stata convinta dai pompieri a lasciare temporaneamente la casa. Per lei una leggera intossicazione dal fumo.

Ad aiutarla anche carabinieri della tenenza di Dolo, intervenuti subito sul posto. A mettersi in salvo anche il marito che non ha riportato alcuna ferita.

Da quanto ricostruito dai carabinieri arrivati in pochi minuti in via Galilei, la scintilla iniziale sarebbe scaturita da alcune braci che erano state spostate da un camino poco prima e portate in garage. Una manovra davvero incauta: le braci erano state infatti appoggiate su dei cartoni. Evidentemente alcune erano ancora accese, dando il via al rogo, che ha coinvolto immediatamente il mobilio e lo scooter, quindi il soffitto del garage e causato pesanti danni da fumo.

Anche al piano superiore cioè l’abitazione ha riportato danni per le volute dense che lo hanno raggiunto. Le fiamme in ogni caso sono state domate in poco tempo anche se i pompieri hanno dovuto lavorare due ore per metter l’edificio in sicurezza e assicurarsi che ogni focilaio fosse spento.

Alessandro Abbadir