L’avvocato Pea con Giannino
VENEZIA. “Fare per fermare il declino” investe nel veneziano. Il movimento legato a Oscar Giannino ha presentato, l’altra sera, presso il ristorante “La Pista” di Camponogara, la propria lista per la circoscrizione Veneto 2 (che comprende Venezia-Treviso-Belluno) destinata alla Camera dei Deputati candidando l’avvocato mestrino Roberto Pea come secondo in lista, dopo il leader del movimento Giannino, e l’imprenditore veronese Franco Bocchini come capolista al Senato. Il movimento, con dieci punti da realizzare nei prossimi cinque anni, intende cambiare l’Italia tornando a farla crescere. Presente anche il cofondatore del movimento il padovano Michele Boldrin. Luca Galante, originario di Pianiga, è il coordinatore del circolo della Riviera, candidato anche lui alla Camera. «Ho scelto di impegnarmi perché non potevo più stare a guardare una classe politica che negli ultimi trenta anni si è dimostrata incapace di risolvere i problemi del paese. L’Italia ha bisogno di gente nuova che non sia compromessa dai giochi di potere per troncare con un passato che ci ha portato al baratro economico. L’enorme debito pubblico deve essere risanato attraverso una patrimoniale pagata dallo Stato dimettendo tutto quanto è improduttivo e superfluo nell’enorme patrimonio immobiliare». L’avvocato Pea spinge per una riforma della giustizia con processi più veloci. «Siamo – spiega – a disposizione della società civile. Bisogna dare sostenibilità alle imprese investendo su donne e giovani. La giustizia deve essere veloce e la magistratura deve fare carriera non per anzianità ma per merito. Abbiamo delegato troppo la guida del paese a politici che non hanno dimostrato alcun interesse ad agire per cambiare le cose. Bisogna imporre per legge al massimo due mandati e poi ciascuno deve tornare al proprio lavoro».
Davide Massaro
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia