Lavoro, maxicommessa per l’Agusta: 28 nuovi elicotteri

Il Qatar ordina nuovi elicotteri NH90 che saranno assemblati a Tessera
Il montaggio degli NH90 all'Agusta di Tessera
Il montaggio degli NH90 all'Agusta di Tessera

TESSERA. Buone notizie per la linea di montaggio degli elicotteri NH90 di Agusta, a Tessera.

Gli ordini di questi grandi e sofisticati elicotteri militari da trasporto garantivano lavoro ai 350 dipendenti occupati a Tessera, solo fino alla fine di quest’anno e già più di qualcuno cominciava a preoccuparsi. A cambiare, in meglio, le carte in tavola è arrivata da Doha, capitale del Qatar, la notizia di un nuovo ordine di 28 elicotteri NH90 per l’aeronautica militare di questo stato arabo. L’amministratore delegato Leonardo spa (l’ex Finmeccanica), Alessandro Profumo, ha sottoscritto ieri a Doha il contratto per la maxicommessa – come “prime contractor”, con una quota nel consorzio del 32%. – con il ministero della Difesa del Qatar, alla presenza del nostro ministro della Difesa, Roberta Pinotti. Il valore del contratto è complessivamente superiore ai 3 miliardi di euro, dei quali– secondo stime di mercato la quota che incasserà l’ex Finmeccanica dovrebbe essere di oltre il 40%. Leonardo, infatti, sarà responsabile dell’assemblaggio, della consegna e del supporto di 12 dei 28 elicotteri, destinati in particolare a missioni navali.

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La maxi commessa, quindi, avrà un impatto positivo anche sul sito produttivo di Tessera dove si assemblano proprio gli NH90. Leonardo spa è responsabile e contribuisce in modo significativo alla progettazione, produzione e/o integrazione di un’ampia gamma di sistemi e componenti critici dell’elicottero NH90. Questi comprendono la sezione di coda della fusoliera, la trasmissione, il sistema idraulico, l’autopilota, il sistema di missione della variante navale, l’integrazione dell’impianto propulsivo e l’assemblaggio finale delle varianti Tth e Nfh per vari clienti presso lo stabilimento di Venezia-Tessera.

Un elicottero NH90
Un elicottero NH90

L’elicottero più versatile nella sua categoria, l’NH90, scelto dal Qatar sarà dotato di un’ampia gamma di sistemi integrati sviluppati e forniti da Leonardo per soddisfare i più rigorosi standard operativi. «Con questo contratto» ha dichiarato l’ad Profumo «Leonardo si conferma ancora una volta un partner affidabile per il Qatar e consegue un nuovo straordinario risultato in uno dei settori chiave per l’Azienda. Siamo impegnati a rafforzare il nostro posizionamento in linea con il Piano Industriale 2018-2022».

«Si tratta di un accordo di grandissima importanza» ha dichiarato il ministro Pinotti «che insieme a quello per navi militari che costruirà Fincantieri, dimostra lo stato dei buoni rapporti con il Qatar».


 

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