Lavori sul Lungomare domani riapre il cantiere

Sottomarina. L’intervento finanziato dal governo per eliminare gli allagamenti Cambia la viabilità: divieti di transito e di sosta, sensi unici, parcheggi sospesi

SOTTOMARINA. Torna il maxicantiere sul Lungomare per completare la posa del megatubo che salverà la zona centrale di Sottomarina dagli allagamenti per le acque meteoriche. Da domani ripartiranno i lavori, sospesi nello scorso aprile dopo la chiusura del primo stralcio, nella zona nord del Lungomare, dall’altezza del campeggio Europa fino all’ex colonia Turati. Il cantiere comporterà importanti modifiche alla viabilità e alla sosta.

L’intervento rientra nel maxi accordo di programma (Ministero dell’Ambiente, Regione, Comune, consorzi di bonifica) per il disinquinamento del Lusenzo, per un costo complessivo di 22 milioni di euro. Nel primo stralcio, realizzato da dicembre 2014 ad aprile 2015, è stato posato il megatubo nella zona sud del litorale, dal Granso Stanco al campeggio Europa. In accordo con gli operatori turistici l’amministrazione aveva deciso di stoppare i lavori prima dell’inizio della stagione balneare (per il ponte del 25 aprile) e di riprendere in autunno.

L’impatto del cantiere, sulla viabilità e sull’immagine della località, è imponente. «Ci rendiamo conto dei disagi», spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Rossi, «per questo abbiamo messo in calendario incontri periodici con gli operatori per affrontare assieme le criticità che via via si creeranno e trovare soluzioni temporanee. Monitoreremo l'andamento del cantiere per limitare al massimo i disagi e far riprendere quanto prima il normale scorrimento viabilistico. Si tratta però di interventi fondamentali per sollevare i residenti della zona nord dai continui allagamenti causati dalle precipitazioni».

Già da ieri chi percorre il Lungomare trova importanti modifiche alla viabilità. Nel tratto dal campeggio Europa a via Isonzo, nella semicarreggiata est, è vietato il transito e la sosta con rimozione del mezzo per tutti i veicoli, eccetto i frontisti, con deviazione del traffico nella semicarreggiata ovest in cui si transita a doppio senso con un limite massimo di velocità dei 30 km orari. Negli accessi agli stabilimenti balneari e ai parcheggi affacciati al cantiere è imposto l'obbligo di fermarsi e dare la precedenza.

Sono soppressi temporaneamente i parcheggi a pagamento e riservati. La pista ciclabile è stata deviata sopra il marciapiede, in corrispondenza del cantiere, con l’indicazione “bici a mano”. In via Venier, da via Ondina a via Niobe, divieto di transito e sosta con rimozione del mezzo per tutti i veicoli, eccetto frontisti. In viale Trento, all’imbocco con il Lungomare, divieto di transito e sosta con rimozione del mezzo.

Elisabetta Boscolo Anzoletti

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