Lavori in via Costituzione auto e Tir imprigionati
SPINEA. Pasticcio via della Costituzione. Sulla provinciale 36 sembra quasi che il traffico senta l’arrivo dell’autunno: auto e camion aumentano giorno dopo giorno, ma a differenza degli anni scorsi a pesare ci sono anche i cantieri della nuova tangenziale. Il caos è così servito.
Alle proteste dei giorni scorsi si aggiunge il disagio quotidiano per chiunque si trovi a percorrere la camionabile nel tratto tra la rotatoria della Fossa e il sottopasso di Maerne.
Un unico lungo cantiere, o forse sarebbe meglio dire una successione di cantieri ravvicinati, per realizzare l’allargamento della strada.
Due tratti a senso unico alternato regolati da semaforo e il traffico ci mette un attimo ad andare in tilt. Come è successo più volte in questi giorni.
Auto e tir restano imprigionati tra i due semafori, occupano le rotonde di via Luneo e via Rossignago e così diventa impossibile per chi arriva dalle laterali immettersi sulla principale.
«Un girone infernale» lo descrivono gli automobilisti che percorrono la camionabile tutti i giorni. Proteste che si sommano a quelle dei residenti, che non solo non si fermano, ma diventano incandescenti: «Le buche e i lavori in strada hanno provocato crepe nelle case più vicine al cantiere e lo spostamento dei coppi del tetto. Alcuni di noi sono stati costretti a sistemarseli da sé, perché cominciava a piovere dentro e i soldi non sono ancora arrivati», protesta uno dei cittadini più direttamente coinvolti. I residenti puntano il dito anche contro la totale assenza di sicurezza per pedoni e ciclisti, vista la carreggiata ristretta e la chiusura degli attraversamenti e contestano il prolungarsi dei cantieri, che procedono sì, ma a rilento.
Il Comune corre ai ripari come può e replica: «Si sono svolti diversi incontri tra la giunta e gli organismi competenti prima dell’inizio dei lavori, per evitare il più possibile disagi. Ora l’assessore alla Viabilità Gianpier Chinellato intensificherà l’azione di collaborazione con la ditta che sta effettuando i lavori e gli enti preposti, per ridurre le criticità nell’area. Inoltre la polizia locale continuerà ad effettuare controlli del traffico in prossimità del cantiere».
I tempi per l’ultimazione dell’allargamento sembrano però ancora molto lunghi e adesso Spinea teme il collasso della viabilità esterna al centro alla riapertura di scuole, fabbriche e uffici. L’autunno, con la sua dote quotidiana di traffico, è dietro l’angolo e il blocco di via della Costituzione, soprattutto nelle giornate di maltempo, appare inevitabile.
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