Lavori a rischio per l’appalto della farmacia

Cavallino. Oggi il Tar si pronuncia sull’assegnazione. In forse gli interventi in piazza Santa M. Elisabetta

CAVALLINO. Il ricorso al Tar contro l’assegnazione della farmacia comunale di via Equilia a Cavallino alla dottoressa Silvia Bonizzi di Jesolo potrebbe bloccare la riqualificazione di piazza Santa Maria Elisabetta.

Apprensione da parte dell’amministrazione comunale per l’udienza sulla sospensiva al tribunale amministrativo regionale fissata per oggi a Venezia. I secondi in graduatoria della gara che a febbraio aveva assegnato la gestione, i farmacisti Giovanni e Antonio Rossetto di Motta di Livenza, hanno fatto ricorso contro la decisione stabilita dalla commissione d’appalto. È quindi ad un nuovo bivio l’iter che dovrebbe perfezionare l’assegnazione della licenza di esercizio all’aggiudicatario permettendo di occupare lo stabile dell’ex Apt in via Equilia per iniziare i lavori di adattamento della struttura e potrà concludersi in tempi brevi solo se il giudice amministrativo domani rigetta la sospensiva. Se invece la accoglie sarà fissata nuova udienza per il ricorso di merito basato sugli aspetti e le valutazioni tecniche e la procedura rimarrà bloccata in attesa del pronunciamento del Tar. In bilico non solo l’assegnazione di quella che il sindaco Roberta Nesto aveva ribattezzato "farmacia dei servizi", per la particolare attenzione posta nel concepirla soddisfacendo le esigenze dei residenti nel centro storico di piazza Santa Maria Elisabetta, ma anche il trasloco dalla sede attuale della farmacia che, secondo i progetti sulla piazza da completare nel 2018, dovrà essere completamente ristrutturata per venire occupata dal comando della polizia comunale quando sarà trasferito dall’attuale palazzetto fronte laguna per il quale è previsto l’abbattimento. Un’operazione di rinnovo complessivo della piazza centrale di Cavallino che interesserà anche la viabilità del centro impegnando l’amministrazione comunale per 700 mila euro nel primo stralcio di lavori previsto per quest’anno. «La preoccupazione è grande» confessa il sindaco Roberta Nesto «perché questo è il primo tassello del processo di riordino della piazza di Cavallino e della sua riqualificazione. Auspico di poter procedere con i progetti di rinnovo attesi da tanto tempo e di poter conferire la dignità che merita ad uno dei più importanti centri storici di Cavallino-Treporti».

Intanto Ames, che gestisce la farmacia comunale, ha proroga fino a fine giugno, data dopo la quale secondo i piani originari avrebbe dovuto subentrare il nuovo gestore.

Francesco Macaluso

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