L'autorità portuale: "Dal 2013 niente più navi traghetto in città"
L'approdo dei traghetti spostato dalla Marittima a Fusina: le navi che oggi passano per il bacino di San Marco entreranno in laguna dalla bocca di Malamocco evitando il centro storico
VENEZIA. Lo spostamento del mercato ittico dal Tronchetto a Fusina ''non è mai stato richiesto'' dall'Autorità portuale di Venezia e lo spostamento dei traffici traghetti dalla Marittima a Fusina a partire dalla fine del 2012 ''farà sì che la totalità delle navi traghetto che oggi passa per il bacino di San Marco entri in laguna attraverso la bocca di Malamocco evitando il centro storico''. Lo precisa l'Autorità portuale replicando alle accuse dell'associazione "Venessia", che ha preannunciato una manifestazione contro il rischio di chiusura del mercato del pesce di Rialto.
L'Autorità portuale sottolinea di aver ''solo aderito a una richiesta del Comune di Venezia di studiare la possibilità di offrire a questa importante attività uno spazio
prospetticamente più moderno e adeguato in un'area di proprietà del Comune e collegata a quella di sviluppo portuale a Fusina''. Lo spostamento del traffico traghetti, viene ricordato, permetterà di avere almeno 400 traghetti all'anno in meno lungo il Canale della Giudecca e 500 veicoli al giorno in meno per il Ponte della Libertà e per l'area della Marittima.
L'associazione "Venessia" nella sua lettera aperta aveva sottolineato il pericolo che corre la sopravvivenza del Mercato del pesce di Rialto, paragonabile al crollo della Casa dei Gladiatori di Pompei. Per questo ha annunciato una manifestazione per lunedi' prossimo di fronte a Ca' Farsetti, sede del Comune.
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