L’autopsia conferma è un omicidio stradale
San Donà. La nonna era stata investita e uccisa dall’auto guidata dalla nipote L’incidente risale al 30 dicembre, la morte dell’anziana il giorno dopo
SAN DONÀ. Lesioni in varie parti del corpo, fratture compatibili con un vero e proprio incidente che ha tolto la vita all’anziana di San Donà Elisa Biasotto, travolta dall’auto della nipote. Le indagini vertono dunque sull’omicidio stradale dopo la tragica morte, il 31 gennaio 2017, di Elisa Biasotto, 81enne, investita in via Parini a Noventa dalla nipote 26enne che si apprestava ad accompagnarla a casa dopo una cena con i parenti la sera del 30 dicembre. Ieri mattina, l’autopsia eseguita all’ospedale di Mestre dal medico legale Antonello Cirnelli.
Le indagini sono coperte dal massimo riserbo e sono svolte dalla Procura di Venezia che ha informato i carabinieri di San Donà per tutti gli accertamenti necessari e la ricostruzione attenta della dinamica. Dall’autopsia sono emerse lesioni in varie parti del corpo, fratture al bacino, gli arti, il costato, anche un trauma commotivo alla testa. Non un semplice colpo da un’auto accesa con la marcia innestata, quanto piuttosto ferite e politraumi causati da un’auto che ha centrato in pieno l’anziana. A complicare il quadro clinico della signora Biasotto, morta nel pomeriggio successivo alla notte in cui si è verificato l’incidente, il fatto assumesse farmaci anticoagulanti che potrebbero aver poi determinato una grave emorragia interna. Particolari questi che saranno accertati dopo l’esito di tutti gli esami e prelievi effettuati nel corso dell’autopsia.
Le indagini del pubblico ministero pertanto confermerebbero l’ipotesi di omicidio stradale dovuto a una negligenza della nipote, naturalmente senza dolo, ovvero senza alcuna volontà di fare del male, ma per colpa. La famiglia, distrutta per quanto accaduto, si è affidata allo Studio 3A e al consulente Riccardo Vizzi che ha nominato un consulente di parte nel corso dell’esame del medico legale della Procura. Dopo l’autopsia eseguita ieri a Mestre, la salma dovrà essere ora restituita ai familiari attraverso il nulla osta per la sepoltura. La nipote, a seguito del tragico incidente, è ancora sotto choc.
Nei giorni scorsi i carabinieri di San Donà hanno completato tutte le indagini a Noventa, dove è avvenuto il tragico incidente, e ascoltato le persone coinvolte e i testimoni. L’impresa funebre Zanini di San Donà concorderà con i familiari la data dei funerali, presumibilmente domani, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Mussetta.
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