L’auto nuova si incendia da sola
JESOLO. Condannata una concessionaria: dovrà procedere alla sostituzione dell’auto malfunzionante a favore dell'acquirente. L'auto era andata persino in fiamme poco dopo l'acquisto. Il Tribunale di Venezia, con sentenza del giudice Lina Tosi, ha condannato una concessionaria del Veneto Orientale a sostituire a una signora dello Jesolano l'auto acquistata nel 2011. L’acquirente, dopo la consegna di una Dacia Sendero Stepaway, ha riscontrato numerosi difetti e vizi che, di fatto, le hanno impedito di utilizzarla serenamente.
«Dopo circa un anno dall’acquisto», ricorda il suo legale, l’avvocato Luca Pavanetto, «il lunotto posteriore inspiegabilmente si frantumava, costringendo la signora a sostituirlo. Dopo pochi mesi l’autoradio e le casse installate nel veicolo iniziarono a non funzionare. La signora era stata costretta a portare nuovamente il mezzo dal concessionario. L’episodio più incredibile si è, tuttavia, verificato nel settembre 2012. L’autovettura, mentre era parcheggiata nell’area antistante la residenza della signora, ha preso fuoco. I vigili del fuoco hanno accertato che l’episodio non era dipeso da circostanze esterne ma, probabilmente, era da ricondursi a un corto circuito dell’impianto elettrico. L’acquirente si è rivolta così alla concessionaria per ottenere la sostituzione del veicolo».
Il netto rifiuto l’ha convinta a rivolgersi a Pavanetto, che tutela anche i consumatori tramite l’Adusbef , il quale ha notificato un atto di citazione alla concessionaria per ottenere la tutela dei diritti dell' assistita e, nello specifico, la sostituzione dell’autovettura.
«La concessionaria è rimasta contumace nel giudizio e il giudice», ricorda il legale, «ha confermato ogni buon diritto dell’acquirente. Il giudice ha condannato la concessionaria a sostituire, entro trenta giorni, la vettura con un’altra dello stesso modello e caratteristiche, il tutto maggiorato delle spese legali».(g.ca.)
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