Latitante si nascondeva a Formentera, individuato dai Carabinieri di Venezia
VENEZIA. Giovedì scorso, a Formentera (Spagna), militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Venezia unitamente a personale della locale Guardia Civil, in stretta sinergia con il Servizio per la Cooperazione Internazionale, hanno tratto in arresto Fabio Avogadri, 50enne di origine bergamasche, latitante e ricercato internazionale dall’anno 2012, nei cui confronti pendeva un mandato di arresto della Procura di Milano, per traffico di sostanze stupefacenti tra l’Italia e la Spagna.
L'uomo, condannato per aver fatto parte di un’associazione dedita al traffico internazionale di stupefacenti, dal 2012 aveva fatto perdere le proprie tracce, rendendosi di fatto irreperibile in Italia e trasferendosi definitivamente a Formentera, dove aveva avviato una catena di ristorazione e servizi alberghieri.
Lo ha rintracciato e arrestato un maresciallo del Nucleo Investigativo di Venezia che, durante l’estate, in base ad un accordo tra Italia e Spagna, era stato inviato in servizio presso l’isola di Formentera nell’abito dell’operazione denominata “turismo sicuro 2016”, con il compito di dare supporto agli organi di polizia spagnola nei quotidiani servizi istituzionali. Il maresciallo, oltre a dare ausilio ai numerosissimi turisti italiani presenti sull’isola, iniziava un più ampio monitoraggio della comunità italiana, che lo portava a cogliere alcuni indizi sulla possibile presenza di latitanti. In particolare, l’analisi dei dati raccolti effettuata al rientro in Italia, anche tramite software di ricerca istituzionali, permetteva di individuare Avogardi, nonché di attivare le procedure per l’internazionalizzazione del provvedimento restrittivo tramite l’emissione di un mandato di arresto europeo, al fine di consentire agli organi di polizia di quel paese la cattura, avvenuta il giorno 29 settembre. A breve l’arrestato, colpito da un mandato di arresto europeo, verrà estradato verso l’Italia.
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