L'Ater ha pronte 241 case (158 tra Venezia e Mestre): spetta ai Comuni fare i bandi

Ca' Farsetti ha già annunciato un bando per la città d'acqua e uno per a terraferma: 8% degli alloggi per Under 35, altrettanto per giovani sposi. "Prima i veneziani"
passerini agenzia foto film treviso case ater san paolo
passerini agenzia foto film treviso case ater san paolo

VENEZIA. Mentre, da parte sua, la giunta comunale ha annunciato i nuovi criteri per l'assegnazione delle case pubbliche di Edilizia reisdenziale pubblica - riservandone l'8 per cento (per ognuna delle tre centegorie) per giovani sposi, famiglie monogenitoriali, under 35 e stabilendo dai 2 agli 8 punti in più per i residenti a Venezia da più di 15 e 25 anni - l'Ater di Venezia fa sapere di poter mettere a disposizione dei bandi comunali 241 case nell'area metropolitana e che, in attesa delle graduatorie, si occuperà di cercare di dare risposta alle richieste dei suoi inquilini che hanno chiesto il cambio di alloggio.

Ora che la giunta del Comune di Venezia ha approvato le delibere per l’emanazione dei bandi - una per la città storica e le isole e una per la terraferma -  sarà possibile assegnarne ben 158 nel territorio comunale di Venezia. Sono tutte abitazioni di tipologia Erp (Edilizia residenziale pubblica) di proprietà dell’Ater di Venezia, che già si potrebbero assegnare ai cittadini, dopo la comunicazione, da parte della Regione, dei canoni per gli affitti in base all’applicazione della nuova legge regionale, e dopo la pubblicazione dei bandi per le assegnazioni e le successive graduatorie da parte dei Comuni.

Vivono negli alloggi Ater ma in banca hanno un milione
MESTRE 12.02.2003 VIA A.COSTA EX-SCUOLA SILVIO PELLICO CONSEGNA CHIAVI APPARTAMENTI ATER DI VIA TURATI (C) Bertolin M. richiesto da BASSO via A.COSTA EX-SCUOLA SILVIO PELLICO CONSEGNA CHIAVI NUOVI APPARTAMENTI ATER VIA TURATI

“Molte abitazioni sono state ristrutturate con lavori recenti - spiega il presidente di Ater Venezia, Raffaele Speranzon - e presto, grazie alla pubblicazione dei bandi da parte delle amministrazioni comunali, si potranno assegnare ai cittadini. C’è soddisfazione per il lavoro che l’Ater sta portando avanti: non è infatti cosa da poco conto aver sistemato oltre un centinaio di alloggi dallo scorso anno ad oggi. A questi, si aggiungono gli ultimi 22 realizzati con fondi europei, e le 37 “case intelligenti” di Campo dei Sassi”. Da una verifica su tutto il patrimonio immobiliare sono inoltre emersi 66 appartamenti che non erano mai stati utilizzati, dopo la loro sistemazione, alcuni anni fa. Si tratta di alloggi per cui l’Ater, in passato, aveva comunicato la disponibilità alle varie amministrazioni comunali, ma per qualche motivo non sono stati assegnati, in alcuni casi rifiutati. Con la “fame” di case che c’è oggi, il nostro impegno è rendere appetibili anche quelli, con piccole manutenzioni e riqualificazioni, e rimetterli sul piatto delle assegnazioni, evitando che finiscano nel dimenticatoio. Inoltre, per non tenere le abitazioni sfitte, in attesa dei bandi e delle successive graduatorie definitive, intendiamo procedere con un piano della mobilità, come prevede la nuova legge regionale (la n.39 del 2017): utilizzeremo il “cuscinetto” di case disponibili per trasferire chi ha problemi di mobilità ai piani più bassi o avvicinarli alle famiglie. Un segnale di attenzione agli inquilini. E dove possibile, valutando le diverse casistiche e richieste, sposteremo anche gli inquilini degli alloggi che necessitano di manutenzioni importanti in alcune “case parcheggio”, così da avere libere le altre per procedere con i lavori”.

135 le abitazioni che hanno visto lavori di manutenzioni durante l’estate - si legge in una nota dell'Ater: 20 nel centro storico veneziano, 47 tra Mestre e Marghera e 68 in provincia. T - e a queste, si aggiungono le 37 “case intelligenti” di Campo dei Sassi” ad Altobello, destinate ad inquilini anziani e disabili, dove un appartamento è dedicato alle “badanti di condominio”. Per loro era già stato attivato un “bando speciale” da parte del Comune di Venezia lo scorso anno, e a breve saranno assegnate dall’Ater.

Vi sono poi 66 appartamenti di cui l’Ater di Venezia aveva comunicato la disponibilità alle amministrazioni comunali dei vari territori, ma per qualche motivo non sono state assegnate, o in alcuni casi, sono state rifiutate dagli inquilini. Tra queste ultime, ad esempio, vi sono a Mestre 13 abitazioni in via del Bosco e 4 della “Nave” in via Squero.

Dove sono le case. In tutto, sono 241 gli alloggi Ater disponibili, di cui 158 nel Comune di Venezia:39 sono ubicati nell'area insulare: 6 tra Cannaregio e Castello, 26 alla Giudecca, 3 al Lido e 4 a Murano; 119 si trovano in terraferma: 69 a Mestre, 21 a Favaro e Campalto e 29 a Marghera e Chirignago; 83 negli altri comuni della Città metropolitana, così ripartiti: un alloggio a Campolongo Maggiore, uno a Caorle, uno a Ceggia, uno a Concordia Sagittaria, uno a Eraclea, uno a Fiesso d'Artico, uno a Fossò, uno a Pramaggiore, uno a Santa Maria di Sala e uno a Torre di Mosto; 2 alloggi a Marcon, 2 a Noale, 2 a Quarto d'Altino, 2 a Salzano e 2 a Santo Stino di Livenza; 3 alloggi a Cavarzere, 3 a Meolo, 3 a Musile di Piave e 3 a Portogruaro; 4 alloggi a Mira e 4 a San Michele al Tagliamento; 6 alloggi a Dolo; 7 alloggi a Mirano e 7 Spinea; 10 alloggi a Jesolo; 13 alloggi a San Donà di Piave.

Nuovi criteri del Comune per l'assegnazione delle case. 8% delle case pubbliche sarà destinato agli under 35, altrettante ai neo sposi e un altro 8% a famiglie monogenitoriali con uno o più figli a carico. Sono alcuni dei nuovi criteri di assegnazione per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica approvati, ieri, dalla giunta comunale.
«Con questa delibera», osserva l’assessora alle Politiche della residenza, Luciana Colle, «andiamo ad approvare le linee guida che permetteranno di dotare il Comune di Venezia di due graduatorie - una per il centro storico e le isole e l'altra per la terraferma - per l’assegnazione degli alloggi Erp nel 2019». Tra le novità, l’innalzamento dal 10 al 20% degli immobili da destinare alle “Emergenze abitative”; 8 punti aggiuntivi ai nuclei over 68, per i quali l’affitto incide almeno sul 70% sul reddito; da 2 a 8 punti ai residenti nel comune da 15 a 25 anni. —

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