L’assessore Vianello ha le ore contate
CHIOGGIA. Deleghe in bilico per l’assessore al turismo Silvia Vianello che domenica ha scaricato tutta la responsabilità sulla gestione del salvataggio sulle spiagge libere al sindaco Giuseppe Casson.
Il primo cittadino, offeso e indignato per le dichiarazioni di Vianello, ha incontrato ieri le segreterie dei partiti fino a tarda sera per tutte le considerazioni del caso riservandosi oggi di comunicare la propria decisione che non pare sarà morbida. Vianello si è sostanzialmente smarcata dalla decisione di affidare ai privati anche il servizio di salvataggio nelle spiagge libere spiegando di aver fatto tutto il possibile per trovare una soluzione diversa e mettendo anche in campo le risorse (circa 25.000 euro) per coprire le spese togliendole dal capitolo degli eventi. Ha dichiarato che la decisione è stata assunta dal sindaco, che detiene la delega al demanio turistico, e che a lui quindi andavano indirizzate tutte le ire delle categorie che ovviamente non hanno digerito di doversi sobbarcare i costi del salvataggio anche nelle aree libere, dovendo spostare bagnini e torrette il 21 giugno. Affermazioni pesanti su cui il sindaco, ovviamente, non poteva far finta di niente.
Nella mattinata di ieri era apparso amareggiato e offeso non tanto per il merito della vicenda, ma per i toni e l’atteggiamento dell’assessore. Si era poi riservato di commentare l’episodio nel pomeriggio dopo gli opportuni incontri con le segreterie di partito. In serata un laconico comunicato che fa però intendere che Vianello potrebbe essere sfiduciata già oggi. «Le dichiarazioni rese dall’assessore», spiega il sindaco, «non si confanno a un’ordinata dinamica di rapporti tra il sindaco delegante e il proprio delegato, che trova fondamento nella necessaria fiducia che il primo deve porre sul secondo. Effettuati i doverosi passaggi politici e tutte le verifiche del caso, domani (oggi, ndr) renderò pubbliche le mie decisioni». Nel momento in cui viene meno la fiducia è difficile, a meno che non intervengano diktat pesanti di partito, che un sindaco possa soprassedere e continuare a lavorare fianco a fianco con un assessore. Oggi il verdetto.
Nel frattempo il consigliere di Forza Italia Beniamino Boscolo Capon ha chiesto di poter visionare tutti gli atti che hanno portato alla decisione di scaricare sui privati il servizio di salvataggio per capire se ci sono anche margini per ricorsi che di sicuro non tarderebbero ad arrivare.
Elisabetta Boscolo Anzoletti
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