L’assessore “grillino” blocca il raduno con Grillo

Niente Parco del Donatore: mancano parcheggi, acqua, energia e fogne Attese migliaia di persone, politici, star musicali e tutti gli attivisti del Nord Italia
Di Alessandro Abbadir

MIRA. Il Comune di Mira a guida grillina, di fatto boccia l’organizzazione della Festa Nazionale del Movimento 5 Stelle per il Nord Italia, festa che dovrebbe tenersi nel parco del Donatore a Oriago, l’1 e 2 giugno. Dopo il fuoco di fila di associazioni, comitati, partiti, che hanno fatto anche un esposto al Prefetto arriva il dietro front del comune con l’assessore alla viabilità Michele Gatti.

«La scelta del parco del Donatore», spiega Gatti, «non ci convince affatto. Per questo ho fatto diversi sopralluoghi con i vigili urbani per capire se l’evento potrà essere ospitato li. Non sembrano però esserci le condizioni per poter fare un evento del genere. L’area è troppo poco estesa, si arriva sui 7- 8 mila metri quadri. Abbiamo chiesto agli organizzatori di fornirci maggiore documentazione che al momento ci appare carente. La festa in sé porterà almeno 5-6 mila persone a serata da tutto il Nord Italia. Quel posto non va bene».

Insomma si profila un curioso contrasto fra la giunta grillina e gli organizzatori dell’evento anche loro grillini locali e nazionali, bacchettati dal Comune. Mira diventerà la “capitale “ del Movimento 5 Stelle l’1 e il 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica. Una “due giorni” a cui parteciperanno tutti i big del Movimento nazionale, da Beppe Grillo, ai parlamentari 5 stelle con i capigruppo alla Camera e al Senato, Roberta Lombardi e Vito Crimi.

Ma anche cantanti come Baccini, Marco Milano , Fabri Fibra. Insomma tanti big dello spettacolo, una festa politica ma anche rock, che richiamerà migliaia di ragazzi.

I comitati di via Lomellina e Cadore hanno organizzato una raccolta di firme. I residenti protestano perché il parco non ha parcheggio, non è servito né di elettricità, né di acqua, né di impianto fognario. Inoltre, ha una vegetazione molto fitta ed alta, uno stagno non recintato e costeggia un canale non recintato. Ma soprattutto il parco nasce in mezzo ai condomini. Da qualsiasi lato si trovano appartamenti, il più vicino dei quali è a 3 metri dalla rete.

«Una scelta organizzativa», dice l’assessore Gatti, «che fa acqua da tutte le parti. Chiederemo espressamente che si sposti il luogo per la festa. All’ex campo da rugby in via Nazionale non si può perché è già in programma la Sagra del Pesce. Si potrebbe utilizzare il parco Valmarana dove diversi anni fa si svolgeva la rassegna musicale Tam Tam, oppure l’area parcheggio della Reckitt Benckiser».

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