L'assalto dei trentamila crocieristi

Venezia assalita dal porto. Sono le 9 quando i 33 mila crocieristi di giornata cominciano a sbarcare a gruppi di mille: 7 maxi-navi e 2 traghetti. Un viavai ininterrotto fino alla 17, quando le città galleggianti cominciano a salpare. Non c'è un attimo di sosta in questo agosto veneziano, migliaia di vacanzieri si dirigono verso il People Mover, quindi a Piazzale Roma, ieri invaso anche da terra con code e disagi. Il trenino viaggia ogni tre minuti, e viaggia pieno.

Quelli che sbarcano hanno valige e trolley. Quelli che fanno una gita prima di risalire a bordo si trascinano carrozzini, borse e borracce. Prima delle 10 la coda davanti il People Mover copre già la distanza tra l'uscita del porto e la biglietteria automatica della funicolare. Quelli che non ne possono più della fila estenuante, decidono di attraversare la rotonda antistante e s'incamminano a piedi. Con la coda dell'occhio guardano sfrecciare i grossi camion che dal porto escono ed entrano.

E si trovano a dover schivare il serpentone di automobili che prima d'imbarcarsi vengono sottoposti ai controlli di sicurezza della VTP. Decisamente meno, sono le persone che prendono la via del marciapiede per raggiungere Piazzale Roma. Ma sono comunque tanti e anche lì, sui lati della strada, formano lunghe file indiane; e complicano pure la viabilità del traffico quando attraversano le strisce pedonali. I croceristi arrivano al terminal, intralciato dai lavori di asfaltatura e dalle transenne, e si portano finalmente sul ponte di Calatrava. Giunti fin là accelerano il passo: le facce sorridono. sorridono. La massa di turisti va poi in direzione del centro storico.

Tant'è che già di buon mattino fondamenta Santa Lucia è carica. Alle 11.30 le code iniziano a formarsi anche a Piazzale Roma e sotto l'ingresso del People Mover. Il personale del People Mover non manca, da indicazioni e tenta di disciplinare la fila, che ora è sempre più folla. Ma su tre biglietterie automatiche della funicolare, una è guasta e sulla coda pesa. Ad un certo punto ad aumentare il caos si aggiungo i pendolari e quanti vanno a prendere i bus dirottati nell'area del Tronchetto, a causa dei lavori. Però a dar vita quest'altra coda non sono quelli che sbarcano, ma perlopiù quelli che s'imbarcano. A loro si sommano i turisti, almeno una centinaia, che arrivano di corsa dalla stazione di Santa Lucia e si precipitano dritti verso le navi da crociera.

Quindi, sul People Mover. Alle 12 la coda è tanto lunga che blocca le automobile in uscita dal garage San Marco. I disagi si riversano subito sul traffico verso la marittima e anche all'ingresso del garage comunale. E i disagi si propagano a catena sull'intero traffico. Gli infopoint, il bar, il tabacchino, il chiosco degli alberghi, da ogni parte c'è folla.