L’asilo “Rodari” risistemato da maestre e bidelli in ferie
Ridipinto e risistemato l’asilo Rodari di Scorzè grazie anche all’aiuto dei collaboratori scolastici e degli insegnanti, che hanno “perso” qualche ora delle vacanze natalizie per far trovare in ordine le aule dei piccoli al rientro il 7 gennaio. All’interno del programma «scuole belle» previsto dal governo, sono stati assegnati 9800 euro alla materna e i soldi sono stati spesi per dipingere quasi tutto l’interno, fatti salvi il refettorio e i due saloni che saranno fatti durante il ponte di carnevale. Ebbene, i lavori sono stati svolti dalla Manutencoop, come da accordi, che ha lasciato sì le classi pulite ma poi dovevano essere sistemati i giochi, i libri e così via.
A quel punto ci hanno pensato quasi 15 persone tra insegnanti e collaboratori scolastici e riordinare le stanze, in modo che non ci fossero problemi per i bimbi al rientro dalle vacanze di Natale.
«Un bel gesto» sottolinea il dirigente scolastico Manuela Sartorato «in un momento in cui si parla in modo negativo del pubblico impiego, qui è stato dato un esempio positivo».
Fatta la Rodari, toccherà a breve anche all’elementare Marconi, dove saranno impiegati 28 mila euro sempre all’interno del provvedimento «scuole belle»; paradosso vuole che la scuola sia stata ridipinta neanche due anni fa e quei soldi non si possono impiegare in altra maniera. «Da Roma ci hanno detto di fare così» allarga le braccia l’assessore all’Istruzione Nais Marcon e i lavori dovrebbero scattare nelle prossime settimane nonostante le ore di lezione. Per ovviare al problema, si sta studiano la rotazione delle classi, in modo da non far perdere tempo prezioso ai ragazzi e, al tempo stesso, permettere agli operai di dipingere senza problemi.
Alessandro Ragazzo
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia