Laser puntato verso l’aereo, denunciati
Sono stati trovati ancora con il puntatore laser in mano rivolto verso l’aeroporto di Tessera. Erano a caccia di altri aerei da colpire con il fascio di luce verde. Non si sono nemmeno accorti dei due poliziotti della polfer che li stavano cercando dopo la segnalazione di un pilota di cargo, disturbato dalla luce, mentre era in decollo. I due ventenni G.L., di Preganziol, e P.E., di Mogliano, sono stati denunciati per un reato molto grave: attentato alla sicurezza dei trasporti. Un reato per il quale rischiano da uno a cinque anni di reclusione.
Sono le 21.12 di mercoledì sera, un Atr cargo è in decollo dal Marco Polo con destinazione Milano. Il decollo avviene verso Venezia perché a quell’ora il vento soffia da quel versante. Mentre il pilota sta portando in quota il velivolo, viene disturbato da due fasci di luce verde che passano attraverso i finestrini della cabina, fasci di luce che provengono da terra. Il comandante e il suo secondo si rendono conto che quelle luci provengono da terra. E in particolare dal ponte della Libertà che si trova alla loro destra. Il pilota guarda e vede che i fasci di luce, ancora puntati verso il suo velivolo, sono in movimento verso la terra ferma. Si spostano assieme ad altre luci. È evidente che quei fasci sono “sparati” da un treno in movimento. Il pilota segnala alla torre di controllo il fenomeno. Spiegano appunto che le luci laser provengono da un treno in movimento. Vengono coinvolti la polaria (polizia di frontiera) e i carabinieri che a loro volta avvertono la polfer. Breve controllo incrociando i dati dei treni partiti pochi minuti prima dalla stazione di Santa Lucia e si scopre che il treno in questione è un regionale diretto a Treviso. Un treno “scortato”, un convoglio cioè che viaggia con a bordo dei poliziotti.
Gli agenti a bordo vengono avvisati di quanto sta succedendo. I poliziotti si mettono alla ricerca di chi sta usando i puntatori laser contro gli aerei. Pochi minuti ed ecco i responsabili. I poliziotti trovano due ragazzi che dal finestrino stanno mirando con i puntatori verso l’aeroporto Marco Polo alla ricerca di velivoli in atterraggio e in decollo.
I due non fanno in tempo a nascondere quegli oggetti diventati per loro un gioco, ma che in verità sono strumenti pericolosi se usati come lo stavano facendo loro. I poliziotti hanno sequestrato i due puntatori laser e portato negli uffici della polizia ferroviaria di Mestre i ragazzi. Qui, dopo l’identificazione, sono stati denunciati.
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