«L’Ascom in ritardo con Inps e Irpef»

Mira. Il presidente Matterazzo nega un possibile crac: stiamo negoziando il rientro di circa un milione e mezzo di euro
MIRA. «L’Ascom della Riviera del Brenta ha accumulato degli evidenti ritardi nei pagamenti delle quote dei contributi Inps dei suoi 20 dipendenti, ma non è certo sull’orlo del fallimento e non chiuderemo i battenti». A dirlo è il presidente dell’Ascom della Riviera del Brenta Ennio Matterazzo dopo che negli ultimi giorni, erano circolate insistentemente voci che parlavano di un imminente crac dell’associazione per delle somme che la stessa dovrebbe versare al fisco.


L’Ascom ha accumulato ritardi nei pagamenti delle imposte di poco inferiori al milione e mezzo. Si tratta di mancati versamenti Inps e Irpef che però a detta dei vertici locali non pregiudicano in alcun modo l’attività dell’associazione di categoria nel futuro. Proprio per questo Ennio Matterazzo intende far chiarezza. «Il ritardo è innegabile», spiega, «ma i soldi ci sono. Non si tratta di alcun buco. Proporremo un piano di rateizzazione e pagheremo il debito a rate. Non c’è alcun dubbio sul fatto che questi soldi verranno versati».


Matterazzo poi vuol spiegare che i soldi che devono essere versati non sono quelli collegati alle quote associative degli iscritti, cioè le imprese dei commercianti della Riviera del Brenta e tanto meno quelle dei loro dipendenti. «Le quote dei dipendenti degli iscritti alla nostra associazione», spiega Matterazzo, «sono state tutte versate nelle date prestabilite. I ritardi nelle quote da versare riguardano solo i dipendenti dell’associazione e non quelli esterni».


Le cartelle esattoriali da versare sono nell’ordine di 150 mila euro ciascuna. Matterazzo poi spiega che un funzionario di Confcommercio è già venuto nei giorni scorsi nella sede dell’Ascom di Oriago e ha verificato nel dettaglio la situazione non ritenendola drammatica in alcun modo. «Al funzionario di Confcommercio», dice il presidente, «abbiamo spiegato la nostra intenzione di rientrare dal debito e come abbiamo proposto di calendarizzarlo. Non ha mosso alcun rilievo alla nostra linea d’azione». Il presidente Matterazzo, giunto a fine mandato, fa capire che, dopo 5 anni non ha alcuna intenzione di ricandidarsi alla guida dell’associazione. «Ormai», spiega, «il mio ruolo all’interno dell’associazione si è compiuto, sarà compito delle nuove generazioni raccogliere l’eredità del lavoro svolto fin qui».


Sulla vicenda interviene anche Adelino Carraro storico titolare del ristorante “Il Burchiello” di Oriago ed ex presidente dell’associazione. «Quando ho lasciato il ruolo di presidente dell’associazione nel 2012», sottolinea Carraro, «i bilanci erano perfettamente in ordine. Io all’interno dell’Ascom della Riviera del Brenta non ricopro alcun incarico direttivo. Ho la carica di presidente onorario a livello metropolitano della categoria».


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