Lascia i rifiuti in strada, maxi-multa di 8 mila euro
BIBIONE. Un imprenditore di Caorle, con attività a Lignano Sabbiadoro, è stato denunciato per scorretto conferimento dei rifiuti. Potrà evitare il processo se paga una multa di 8.000 euro. Lo ha comunicato la polizia locale di San Michele Bibione. Il fatto risale a qualche giorno fa, quando la polizia locale del distretto Veneto Est si è imbattuta su un grande cumulo di rifiuti in via Maja a Bibione, composto da materassi, sdraio, porte in legno, lavandini e alcuni sacchi neri, abbandonati proprio a due passi dal comando municipale e dalla stazione dei carabinieri.
A prima vista sembrava il solito deposito da parte di ignoti che spesso, in primavera, per risparmiare tempo e denaro liberano appartamenti e garage e, con il favore del buio, abbandonano tutto in zone vietate lasciando al servizio Asvo il compito di smaltire, senza seguire quanto previsto dalla legge che permette ai privati di concordare con Asvo il recupero di materiali ingombranti e l’obbligo per le ditte di smaltire i rifiuti pagando le ditte specializzate.
Stavolta però le indagini degli agenti, in collaborazione con gli ispettori Asvo, hanno permesso di individuare il responsabile. «All’interno dei sacchi neri», spiega il comandante della polizia locale, Andrea Gallo, «è stata rinvenuta una ricevuta di un’azienda. Da lì, incrociando i dati fiscali, siamo riusciti a risalire al titolare che è stato convocato in comando. Da parte sua c’è stata piena ammissione delle responsabilità anche perché tutto il territorio di Bibione è videosorvegliato con la registrazione delle targhe in transito e quindi non vi era possibilità di mentire, se non aggravando ulteriormente la propria posizione». Scatta così una denuncia penale che, secondo la normativa vigente, potrà essere evitata pagando subito una sanzione di 8.000 euro oltre allo smaltimento corretto dei rifiuti.
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