Lascia i rifiuti in strada, maxi-multa di 8 mila euro

Bibione. La pesante sanzione è scattata nei confronti di un imprenditore.  La polizia locale lo ha scoperto grazie a una fattura trovata in un sacco
Alcuni agenti della polizia municipale controllano i cassonetti all' entrata del comune di Lucca. Basta rifiuti gettati nei cassonetti.dagli abitanti degli altri Comuni limitrofi. Cosi', per impedire lo smaltimento abusivo, il Comune di Lucca ha deciso di mettere.i vigili urbani, anche in borghese, e le guardie zoofile a presidiare i cassonetti. E' ormai guerra dell'immondizia tra Lucca e i Comuni ai suoi confini est, sud-est e nord. L'allarme, con conseguente giro di vite, e' scattato quando l'amministrazione lucchese e la societa' Sistema Ambiente si sono accorte che nel 2010 la spazzatura conferita nei cassonetti era aumentata di 1300 tonnellate..ANSA/FRANCO SILVI
Alcuni agenti della polizia municipale controllano i cassonetti all' entrata del comune di Lucca. Basta rifiuti gettati nei cassonetti.dagli abitanti degli altri Comuni limitrofi. Cosi', per impedire lo smaltimento abusivo, il Comune di Lucca ha deciso di mettere.i vigili urbani, anche in borghese, e le guardie zoofile a presidiare i cassonetti. E' ormai guerra dell'immondizia tra Lucca e i Comuni ai suoi confini est, sud-est e nord. L'allarme, con conseguente giro di vite, e' scattato quando l'amministrazione lucchese e la societa' Sistema Ambiente si sono accorte che nel 2010 la spazzatura conferita nei cassonetti era aumentata di 1300 tonnellate..ANSA/FRANCO SILVI

BIBIONE. Un imprenditore di Caorle, con attività a Lignano Sabbiadoro, è stato denunciato per scorretto conferimento dei rifiuti. Potrà evitare il processo se paga una multa di 8.000 euro. Lo ha comunicato la polizia locale di San Michele Bibione. Il fatto risale a qualche giorno fa, quando la polizia locale del distretto Veneto Est si è imbattuta su un grande cumulo di rifiuti in via Maja a Bibione, composto da materassi, sdraio, porte in legno, lavandini e alcuni sacchi neri, abbandonati proprio a due passi dal comando municipale e dalla stazione dei carabinieri.

A prima vista sembrava il solito deposito da parte di ignoti che spesso, in primavera, per risparmiare tempo e denaro liberano appartamenti e garage e, con il favore del buio, abbandonano tutto in zone vietate lasciando al servizio Asvo il compito di smaltire, senza seguire quanto previsto dalla legge che permette ai privati di concordare con Asvo il recupero di materiali ingombranti e l’obbligo per le ditte di smaltire i rifiuti pagando le ditte specializzate.

Stavolta però le indagini degli agenti, in collaborazione con gli ispettori Asvo, hanno permesso di individuare il responsabile. «All’interno dei sacchi neri», spiega il comandante della polizia locale, Andrea Gallo, «è stata rinvenuta una ricevuta di un’azienda. Da lì, incrociando i dati fiscali, siamo riusciti a risalire al titolare che è stato convocato in comando. Da parte sua c’è stata piena ammissione delle responsabilità anche perché tutto il territorio di Bibione è videosorvegliato con la registrazione delle targhe in transito e quindi non vi era possibilità di mentire, se non aggravando ulteriormente la propria posizione». Scatta così una denuncia penale che, secondo la normativa vigente, potrà essere evitata pagando subito una sanzione di 8.000 euro oltre allo smaltimento corretto dei rifiuti.

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