Larve negli spiedini di carne

Eraclea. Brutta sorpresa per un turista padovano che aveva fatto l’acquisto in un banco del mercato
Di Enrico Ferro
MALAGOLI DITTA BRAGADIN TORREGLIA
MALAGOLI DITTA BRAGADIN TORREGLIA

ERACLEA. Ha acquistato gli spiedini di carne al mercato di Eraclea ma una volta rientrato a casa a San Martino di Lupari, nel Padovano, ha scoperto che uno di questi era infestato dalle larve. Il cliente beffato non ci ha pensato due volte prima di sporgere denuncia, dando così il via ad una indagine che si è conclusa con una ispezione dei carabinieri del Nas. I militari del nucleo anti sofisticazioni venerdì pomeriggio si sono presentati alla Gastronomia Veneta di San Martino di Lupari, in via dei Fiori, dove hanno sequestrato circa 200 chili di carne.

La denuncia. Tutto ha avuto inizio martedì mattina al mercato di Eraclea, un abitante della zona si è fermato allo stand della Gastronomia Veneta e ha acquistato alcuni spiedini di carne già cotti. Solo quando è arrivato a casa, all’ora di pranzo, si è accorto che uno di questi era completamente invaso dalle larve. A quel punto ha telefonato ai carabinieri.

Il blitz. La segnalazione però è stata inoltrata subito al Nas di Padova. Attraverso lo scontrino i militari sono risaliti all’azienda di San Martino di Lupari, pianificando il blitz di controllo. Venerdì pomeriggio si sono presentati lì e hanno dato il via all’ispezione, controllando da cima a fondo tutti gli ambienti in cui vengono preparati i prodotti da vendere negli stand ambulanti. I carabinieri hanno rilevato una “tracciabilità non idonea” su circa 200 chili di carne.

Sono stati fatti anche alcuni prelievi per consentire le analisi all’istituto zooprofilattico. All’ispezione hanno preso parte anche gli ispettori dell’Usl 15 padovana.

La replica. I rilievi del Nas si tradurranno, con tutta probabilità in una sanzione per l’azienda. Che però ci tiene a ribadire la propria estraneità ai fatti. «Se la gente acquista la carne e poi gira al mercato per ore con queste temperature non se la può prendere con noi se si formano le larve. Basta una mosca e arrivano anche le larve», sottolinea Cesarino Bacchin, 50 anni, titolare della Gastronomia Veneta. «Portiamo avanti questa attività quasi da 30 anni e nessuno ha mai avuto di che lamentarsi».

L’azienda. La Gastronomia Veneta di San Martino di Lupari è una presenza storica in molti mercati del Veneto. L’azienda si rifornisce di carne e la prepara per poi venderla cotta e pronta da mangiare: prodotti a base di carne e pesce, come gli spiedini.

«Il Nas non ha riscontrato anomalie gravi», continua Bacchin. E sui 200 chili di carne sequestrata? «Era nostra, di famiglia. Avevamo deciso di conservarla nel frigorifero aziendale perché non avevamo spazio ma la legge non lo consente. Ad ogni modo abbiamo già provveduto a distruggerla».

In base all’esito dei prelievi all’istituto zooprofilattico l’Usl 15 deciderà se procedere anche con sanzioni più gravi. Dovrà essere però accertato il cattivo stato di conservazione degli alimenti, circostanza che ad ora non è emersa.

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