L’appello del “Venice Tap Water”: «Bevete l’acqua delle fontane»
«Consumate l’acqua delle fontane per il bene dell’ambiente». È un vero e proprio appello quello che lo staff di Venice Tap Water rivolge a tutti coloro che saranno a Venezia in occasione della 79° Mostra del Cinema. L’obiettivo è quello d’evitare che Venezia venga invasa dalla plastica. «Invitiamo il pubblico e i migliaia di accreditati presenti al Lido», spiegano, «a consumare l’acqua potabile dei rubinetti e delle fontane per ridurre il consumo di acqua in bottiglia».
Ecco che s’invitano le persone a dotarsi di borraccia e di utilizzare la mappa delle fontane presenti sul territorio, disponibile sul sito venicetapwater.it e accessibile anche tramite un Qr code da inquadrare col cellulare. In tempo reale, si sapranno quelle disponibili al momento. Un centinaio in tutta Venezia, una tredicina al Lido. Le previsioni? Oltre a risparmiare almeno 100 mila bottiglie in dieci giorni, utilizzare l’acqua pubblica sarà sinonimo di sicurezza.
A tutti gli effetti è un risparmio per le tasche dei visitatori e non solo. «Le analisi effettuate», spiegano sul portale di Veritas, «confermano l’eccellente qualità dell’acqua che esce dai nostri rubinetti». Questo infatti vale anche per i residenti. «Un litro d’acqua erogato da Veritas», spiega la società pubblica, «costa circa 0,0015 euro, ossia mille volte meno di una bottiglietta da mezzo litro di acqua minerale acquistata in un bar». Lo slogan di Venice Tap Water rivolto ai visitatori e agli addetti ai lavori della Mostra del Cinema è semplice ma efficace: “100% sicura, 100% buona, 100% gratis e 100% sostenibile”. «Si tratta di un piccolo gesto individuale», dicono, «ma che moltiplicato per le decine di migliaia di bottiglie di plastica che vengono consumate ogni anno durante i dieci giorni di Festival, può fare davvero la differenza».Alberto Sanavia
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia