Lancio dei tòcchi in Piazza per 895 nuovi laureati
VENEZIA. La cerimonia di consegna dei diplomi di laurea triennale dell'Università Ca’ Foscari è iniziata con un minuto di silenzio per le vittime di Nizza, proposto dal rettore Michele Bugliesi. In piazza Marco 895 cafoscarini. Il rettore, turbato, ha ricordato: «È una giornata di festa per voi ma è anche una giornata di lutto e di grande tristezza per le tante vittime di una strage ancora una volta assurda, ingiustificata e crudele. Qui celebriamo la felicità, a Nizza si piange la scomparsa di 84 persone e dei tanti feriti, vittime della follia collettiva di un terrorismo che cerca di minare la fondamenta della convivenza civile e sociale dei popoli, delle culture e della follia di una persona che non saprei come definire. Voi che vi laureate oggi (ieri, ndr), i vostri colleghi che si laureeranno negli anni a venire, saprete trovare strade nuove per uno sviluppo equo e sostenibile e per una società giusta e finalmente pacifica».
Ospite della cerimonia il patron della Diesel Renzo Rosso che sul palco ha voluto farsi un selfie con il rettore. L'imprenditore si è rivolto ai neodottori suggerendo alcune regole per il loro futuro: «Il coraggio, credere in se stessi. Ognuno di noi è più forte di un altro in qualcosa. Non abbiate paura di sbagliare. Se non sbagli non impari. Non smettete di provarci. Ricominciate con nuove basi. Scegliete il team che è tutto. Fate le cose che gli altri non fanno. Fate qualcosa di diverso, osate. E abbiate fame. Non si vince tutto subito. Voi non avete contaminazione, potete fare qualcosa di unico. La vita è vostra. Good luck».
Presente anche l’assessore comunale Michele Zuin. È seguita la consegna del premio “Bruna Grandese Carlotti” a Michela Cocco, brillante studentessa di Bassano del Grappa. Tra i giovani grande emozione. Per Angela Mazzucco, 26 anni, di Santa Maria di Sala, è un giorno speciale. «Lavoro alla Nave de Vero, in un negozio della Wind», spiega la giovane. Elena Michielutti, 22 anni, di Dolo: «È un momento ricco di aspettative. Ho invitato 30 amici. Vado a festeggiare in campo Santa Margherita».
Thomas Sanson, 27 anni, di Valdobbiadene (Treviso), una laurea in lettere, è cerebroleso dalla nascita, non parla, né cammina, ma ha una mente fervida. Il suo ultimo libro di poesie si intitola “Come in un romanzo». Lorenc Miri, 22 anni appena compiuti, di Mestre. Il ragazzo ammira la Piazza: «È una giornata di liberazione, dopo tre anni sono arrivato al traguardo. Continuerò con la magistrale». A conclusione il lancio dei tòcchi al cielo e gli applausi.
Nadia De Lazzari
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