L’Alto Adriatico piace agli stranieri
BIBIONE. Spiaggia e mare non si discutono, ma dove? Austria e Germania scelgono ancora la costa dell’Alto Adriatico per la loro vacanza. Se hanno qualche soldo da spendere è qui che guardano per trascorrere l’estate al mare. Martedì 21 marzo a Bibione si svolgerà un convegno che presenta i risultati della ricerca commissionata dalla località turistica per capire come i turisti di Austria e Germania considerino le spiagge di Bibione, Caorle, Jesolo, Lignano e Grado.
Il titolo del convegno è “Vacanze nell’Alto Adriatico, comprendere i turisti per aumentare le opportunità di sviluppo”. La ricerca “Bibione Tourism Survey” nella cornice dell’hotel Savoy, rappresenta un punto d’inizio per lo studio delle dinamiche del turismo sulla costa veneziana e dell’Altro Adriatico. Ci sono anche spiagge concorrenti che vanno tenute in considerazione, come le vicine coste di Slovenia e Croazia, che sono in crescita.
La ricerca. Bibione Tourism Survey ha analizzato comportamenti, scelte e bisogni del turista, comparando le spiagge venete di Bibione, Caorle e Jesolo, e quelle friulane di Lignano Sabbiadoro e Grado. Il turista tedesco di Baviera, Renania settentrionale-Vestfalia e Assia media va in vacanza 2,07 volte all’anno, tende a prenotare a gennaio, è disposto a percorrere in auto 1.092 chilometri per raggiungere la destinazione e se avesse un buono da duemila euro, quasi la metà la spenderebbe per le spiagge dell’Adriatico. Il turista austriaco di Stiria e Carinzia viaggia per svago 2,22 volte all’anno, ma se è over 60 anche 2,5, prenota da uno a tre mesi in anticipo, spesso direttamente sul web con un picco nel mese di maggio. E con un voucher da duemila euro, 883 li investirebbe sulla costa adriatica (cifra che arriva a 1.054 euro se si tratta di persone con più di 60 anni). Insomma, sono queste le mete di Austria e Germania.
La ricerca è stata realizzata tra febbraio 2015 e maggio 2016 in varie aree di Austria e Germania. L’idea nasce da Bibione Live-Consorzio di promozione turistica che riunisce gli operatori economici della località balneare veneta e ne gestisce la promozione nazionale e internazionale. Giovanni Mazzarotto, presidente per due mandati e fino allo scorso 28 febbraio, ha guidato il consorzio che ha deciso di finanziare la ricerca mirata a capire i comportamenti e le scelte di questo fondamentale target turistico. Bibione Tourism Survey ha girato l’Austria e la Germania con un’équipe di studiosi della Alpen-Adria-Universität di Klagenfurt guidata dal professor Ralf Terlutter, con la collaborazione dello studio italiano di consulenza e servizi per la comunicazione Carter&Bennett.
La vacanza. C’è un’analisi della vacanza in generale e poi la percezione delle singole località – Bibione, Caorle, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Grado – in chiave comparativa. L’idea di marketing è che diventa essenziale la conoscenza dei nostri turisti. È così che la ricerca diviene una guida per comprendere le necessità e le preferenze degli ospiti.
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