L'alta moda in Laguna: posate d’oro al party di Dolce & Gabbana
VENEZIA. Uno stuolo di indossatrici, 150 ospiti, aria condizionata a palla, parrucchieri alle prese con l’umidità della laguna, sarte in delirio, bauli di abiti, casse di scarpe, forzieri di bijoux e Palazzo Barbaro, sbalordito da se stesso, blindato con Fort Knox. Oggi pomeriggio (ingresso solo su invito, e che invito) gli stilisti presenteranno la prima collezione di alta moda a un manipolo di fortunatissime signore arrivate da tutto il mondo per vedere in anteprima abiti e cappotti da urlo.
La giornata, in realtà, sarà molto lunga e inizierà alle 8 quando il palazzo dietro campo S.Stefano brulicherà come Palazzo Giureconsulti durante la settimana della moda di Milano. Gli stilisti, che hanno saggiamente optato per la privacy dell’hotel Cipriani, stanno controllando personalmente persino le posate, che sono d’oro e sono arrivate da Milano piantonate da due vigilantes.
Prima e dopo la sfilata, per le clienti, i buyers, le attrici e le modelle, brunch, aperitivo, light lunch, spuntino e finger food di Celeste, i cui camerieri indosseranno le divise D&G arrivate anch’esse dalla sede della maison, ma senza scorta.
La sfilata, in realtà, sarà l’aperitivo della seratona di domani quando, a Palazzo Pisani Moretta, andrà in scena un ballo in maschera per 400 invitati affidato ai barman e ai camerieri dell’Harry’s bar selezionati in base alla prestanza fisica (selezione tostissima) poiché drovranno volteggiare tra i tavoli vestiti da Casanova e non temerne il confronto.
Gli ospiti, come recita il cartoncino d’invito bianco e nero firmato dagli stilisti, arriveranno in gondola non prima delle 22 e non dopo mezzanotte, in smoking e abito lungo, e potranno riconoscersi solo dal profumo. Se tutti si saranno spruzzati un D&G è finita. Ciascuno di loro, infatti, ha ricevuto per tempo una maschera tutta piume, pizzi e Swarovski da indossare prima di entrare a Palazzo Pisani Moretta. Chi non è mascherato non entra. Chi non dimostra (con un documento) di essere il destinatario dell’invito idem.
A riceverli, tra giochi di luce ed effetti speciali, un intero corpo di ballo che da tre giorni si va allendando su e giù per lo scalone del palazzo. Ai tavoli, le delizie mignon dell’Harry’s – pierini, crocchette, mini-sandwich, olive, stuzzichini – e la parata di cocktail a cominciare da un paio di ettolitri di Martini e Bellini. Attese anche Monica Bellucci e Bianca Balti. E poi musica fino alle 4 del mattino per tutti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia