L’aiuto che viene dallo “Specchio”

Per andare incontro alle esigenze delle famiglie un cui componente è stato colpito da una patologia psichiatrica, nel 1998 a Mestre è nata l’associazione “Lo Specchio Aissp onlus”. Fondata da Attilio Baldan, che ne è il presidente, ha come missione principale quella di non lasciare sole le famiglie colpite da queste situazioni. Punta infatti a creare informazione, mettendo a disposizione le esperienze maturate da chi, per quelle problematiche, ci è già passato e le ha magari superate positivamente.
«Siamo un centinaio in questo momento», spiega Attilio Baldan, «e siamo nati perché ci siamo resi conto, anni fa, che ce n’era bisogno perché le persone non trovavano adeguate risposte. Abbiamo deciso così di lavorare per il territorio, confrontandoci con le istituzioni in continuazione, e crediamo di aver dato un contributo positivo se ora le cose sono migliorate».
Una associazione che vuole creare una rete e affiancare le famiglie colpite.
«Nelle patologie psichiatriche non ci può essere una risposta data solamente con il farmaco, ma le persone vanno aiutate a 360 gradi a superare situazioni che possono durare qualche mese oppure molti anni», aggiunge Baldan, «collaboriamo con gli ospedali, comunichiamo con le istituzioni e cerchiamo di aiutare le persone anche nel reinserimento nel tessuto sociale, perché un lavoro è poi importantissimo per riprendersi da una patologia simile. Il pericolo che la paura, la vergogna, o peggio la disperazione, isoli nel privato le famiglie va scongiurato».
« Serve così una costante iniziativa contro lo stigma che viene imposto di fatto sui malati mentali e i loro familiari», prosegue Baldan, «e ciò può avvenire solo stando accanto alle famiglie coinvolte, facendo sentire una presenza positiva e non abbandonandole a loro stesse nel silenzio e nella solitudine».
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