Laguna di Venezia gelata, Isola Verde in ginocchio
Le due facce del vento gelido: dagli scorci spettacolari ai danni provocati dalle mareggiate che hanno spazzato la costa

VENEZIA . Da un lato il fascino della laguna ghiacciata, con scorci più montani che lagunari e i gabbiani che cercano che passeggiano titubanti come un pattinatore debuttante su una pista di ghiaccio. Dall’altro l’ennesima mareggiata che spazza via una nuova porzione di arenile, dopo le pesanti erosioni già registrate a novembre e dicembre, della spiaggia di Isola Verde. Sono i due volti del gelido vento Burian che continua a imperversare anche nel veneziano.
Nella zona di Clodia Vacanze l’acqua è arrivata all’altezza delle reti, ha superato la massicciata e le travi di contenimento provocando un enorme scalino. Gli operatori tornano a chiedere gli interventi strutturali, già progettati e finanziati. I sopralluoghi di molti operatori di Isola Verde ieri mattina in spiaggia hanno confermato quanto purtroppo temevano. Il vento gelido di Burian ha spinto le onde ben oltre la battigia portandosi via metri di spiaggia. I massi e le travi non hanno potuto nulla contro la forza del vento siberiano e l’acqua è penetrata oltre le barriere di contenimento, spazzando via anche parte delle reti. «Era evidente che sarebbe successo», spiega Giorgio Bellemo, presidente di Ascot, «Il ripascimento, che quest’anno assurdamente si è concluso a settembre, è già stato azzerato e probabilmente superato nelle dimensioni. Le difese naturali e quelle apposte con fatica dagli operatori non servono più a nulla, c’è necessità di interventi strutturali che evitino una continua rincorsa al ripascimento pre stagionale. Il progetto esiste, è stato finanziato, ma i lavori mai avviati».
Pochi giorni fa è stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale un ordine del giorno in cui si sollecita la realizzazione delle opere antierosione strutturali prima della prossima estate; un protocollo d’intesa per prevedere interventi di ripascimento veloci in caso di emergenza, il collaudo della diga soffolta, la verifica della fattibilità tecnica e economica della realizzazione di un sabbiadotto che garantisca interventi di ripascimento su tutto il litorale.
Maltempo, onde e vento sferzante in laguna
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