Laguna del Mort, no al naturismo «Ma faremo un villaggio al lido»

Jesolo. La giunta non considera adatta l’area per motivi di sicurezza e aspetta la legge regionale Il sindaco Zoggia: «Si tratta di un turismo in cui crediamo. È in forte crescita in Italia e in Europa»
LAZZARINI DEPOLO FGavagnin ERACLEA JESOLO LAGUNA DEL MORT (VAL OSSI) NUOVA SPIAGGIA PER NUDISTI DEPOLO LAZZARINI GRUARO INCENDIO PARRUCCHIERIA LA BIONA E_ LA TITOLARE 26-05-2011 - Naturisti alla laguna del Mort
LAZZARINI DEPOLO FGavagnin ERACLEA JESOLO LAGUNA DEL MORT (VAL OSSI) NUOVA SPIAGGIA PER NUDISTI DEPOLO LAZZARINI GRUARO INCENDIO PARRUCCHIERIA LA BIONA E_ LA TITOLARE 26-05-2011 - Naturisti alla laguna del Mort

JESOLO. Niente spiaggia naturista alla laguna del Mort, anche quest'anno gli appassionati del sole integrale dovranno rinunciare. Ma Jesolo pensa già a un villaggio al lido, una Cape d'Agde litoranea. Resta, infatti, l'auspicio di diventare come la Francia, prima destinazione turistica europea dei naturisti. Giunta e maggioranza sostengono il naturismo, ma scelgono una programmazione legata al varo della legge regionale del turismo. Con il Pat (piano di assetto del territorio) verranno inoltre individuate aree adatte a sviluppare questa tipologia di turismo.

Addio alla spiaggia del Mort, a causa della precarietà dell’area, che non consente di rilasciare autorizzazioni. «Il naturismo è un comparto in forte crescita», spiega il sindaco Valerio Zoggia, «oltre 500 mila italiani praticano il naturismo, venti milioni in Europa, con solo 600 strutture tra campeggi e villaggi turistici che rispondono a questo tipo di domanda. Le spiagge italiane sono venti».

Ora l'assessore al turismo Daniela Donadello è al lavoro per cercare altre normative a favore e per dare un contributo alla Regione. Daniele Bertapelle, presidente dell’associazione naturista Anaa-Sfkk Veneto, che ha gestito la spiaggia è perplesso: «Non possiamo accontentarci di un’ordinanza rinnovata di anno in anno per usufruire della spiaggia del Mort, perché siamo i primi a voler fare le cose in regola. Questa di fatto sarebbe la terza stagione che ci ritroviamo senza una vera e propria area per praticare il naturismo. Il Mort è un paradiso terrestre, ma talvolta, rivolgendomi in particolare a certa gente depravata e incivile che toglie decoro etico e ambientale a quel territorio, la spiaggia diventa oggetto di situazioni indecenti».

Il progetto illustrato dal consigliere comunale Alessandro Perazzolo è di individuare un’area privata da destinare a villaggio turistico naturista con servizi, centro benessere, un parco tematico che creerà anche occupazione con un ritorno importante per l'economica. Presto, una giornata ecologica per la pulizia della spiaggia che sarà promossa il 19 maggio.

Come si diceva sono 500 mila i naturisti italiani, il 37% degli italiani lo ha praticato almeno una volta, venti milioni sono quelli in Europa, 40 milioni negli Stati Uniti, con 400 milioni di dollari di business. Le spiagge sono 230 in Spagna, 160 in Francia, addirittura tutte in Germania, e appena venti in Italia, tra le quali però, non ci sarà quella del Mort dove la pratica consolidata potrà come sempre creare qualche problema nei controlli.

Giovanni Cagnassi

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