Laguna del Mort, apertura ai naturisti: colpo di scena a Jesolo

Il sindaco De Zotti: «Possiamo prendere in considerazione l’appello dell’associazione Tre Venat»

Giovanni Cagnassi
La Laguna del Mort tra Jesolo ed Eraclea
La Laguna del Mort tra Jesolo ed Eraclea

 

Spiaggia naturista tra Jesolo ed Eraclea, il sindaco Christofer De Zotti spiazza ancora tutti e risponde all'appello della associazione TreVenat: «Possiamo prendere in considerazione la loro proposta».

Un colpo di scena inatteso. Il presidente dell'associazione naturista ed ecologista, Daniele Bertapelle, ai primi di gennaio aveva lanciato un appello perché TreVenat fosse coinvolta nella discussione sul futuro della Laguna del Mort e il nuovo regolamento intercomunale che solo Jesolo ha approvato, in quanto a Eraclea è caduta la giunta.

Ha ricordato che nel 2011, con Alessandro Perazzolo, aveva lanciato la prima esperienza di spiaggia senza veli controllata con tanto di assistente bagnanti e sorveglianza ferrea in un tratto del litorale alla Laguna del Mort, tra Jesolo ed Eraclea.

Un’esperienza che si era conclusa nel migliore dei modi, con l’impegno sempre onorato di tenere pulita e controllata la spiaggia. Poi con il passare degli anni l’arenile è stato sempre trascurato e non ha più accolto ufficialmente i naturisti dell'associazione, pur restando famosa per la tintarella integrale senza alcun controllo e allo “stato brado”.

Ora che, alle spalle della laguna del mort, sta per sorgere il grande Villaggio turistico rurale da 12 mila presenze, che potrebbe aprire i cancelli nel 2026, se tutto proseguirà senza altri ostacoli, i naturisti tornano alla carica e chiedono di essere interpellati.

La legittima paura è che la spiaggia diventi appannaggio dei soli ospiti del villaggio. Allora, nel 2011, fu il sindaco di Jesolo, proiettato nella modernità e dalle larghe vedute, Francesco Calzavara a dare loro fiducia e a credere nella proposta di Perazzolo, che sarebbe poi diventato assessore nella giunta Zoggia e poi in quella De Zotti, costretto a dimettersi per vari scontri nella maggioranza. Zoggia aveva sepolto definitivamente la spiaggia naturista, tenendosi ben distante dal tema, e finora De Zotti era parso scettico e altrettanto distaccato.

Ma l’appello di Bertapelle e dell’associazione non è caduto nel vuoto. «Sono stato nella cittadina istriana di Orsera ai primi di dicembre», spiega il sindaco di Jesolo che è la città competente per la spiaggia sulla quale ha completa giurisdizione, «in occasione di una ricorrenza legata alla aeronautica e il sindaco della località turistica croata, famosa per il naturismo, ha confermato che la proposta del naturismo ha subito un calo nel corso degli anni. Noi possiamo in ogni caso prendere in considerazione di rilanciarla, almeno per un tratto di spiaggia alla Laguna del Mort. Lo dovremo fare correttamente assieme al prossimo sindaco di Eraclea, quando verrà eletto. Non siamo contro neanche al coinvolgimento dei naturisti nel dibattito sul futuro della spiaggia di Jesolo».

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