L’Agenzia delle entrate si trasferisce in periferia
Trasferimento tra pochi giorni per l'Agenzia delle Entrate di che trasloca da via Battisti, ai piedi dell'argine del Piave, per portare gli uffici in via Vanzan, vale a dire dietro al supermercato "Eurospin" di fianco alla Triestina. L'ufficio non resterà chiuso neppure un'ora e tutti i servizi saranno garantiti ai cittadini, con la chiusura settimanale di venerdì, come di consueto, per poi aprire il 15 luglio regolarmente e nella nuova sede di via Vanzan. I dipendenti sono già al lavoro e in questi giorni stanno scrupolosamente archiviando atti e documenti, mentre altri operai interverrano per i mobili, i computer ed elettrodomestici vari.
Un altro importante ufficio del centro si trasferisce dunque nella periferia di San Donà dove già si trovano altri uffici quali quelli di Asl, Inps e altri. Il centro sta cambiando i suoi assetti ed equilibri dopo anni contraddistinti da uno sviluppo sostanzialmente centrale. Già vi abitano sempre meno persone, dopo gli anni in cui sono cresciuti affitti e prezzi delle case, ora in caduta libera, e questo ha determinato uno spostamento di uffici e anche di supermercati che si trovano per la stragrande maggioranza nella cintura urbana a garantire approvvigionamenti e servizi a chi risiede attorno al centro nelle nuove lottizzazioni, spesso dormitori senza una vera identità.
Da quando ha chiuso il Billa, a seguito dell'incendio di più di un anno fa, praticamente manca un supermarket in centro città, non senza disagi soprattutto per gli anziani.
Quanto agli uffici in generale, basti riflettere che oggi in una piazza centrale come piazza Indipendenza è rimasto quello del geometra Luigino Sartorello e del figlio Nicola, storico baluardo di un'imprenditoria che si è poco a poco trasferita. Piani regolatori e di sviluppo urbanistico hanno portato a questa situazione che è la vera responsabile della morte del centro cittadino.
Anche l'offerta commerciale, dopo i ruggenti anni Ottanta non si è più rinnovata e riqualificata, soffocata da isole pedonali, parcheggi a pagamento e una concorrenza di centri commerciali, outlet e semplici supermecati che con la loro "forza centrifuga" hanno strappato sempre più gente, e quindi potenciali clienti, dal centro della città.
Ora se ne va anche l'Agenzia delle Entrate, sembra, per motivi legati a un mancato accordo sull'affitto con la proprietà dell'immobile.
Giovanni Cagnassi
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