Ladro preso all'aeroporto "Marco Polo"

Il sistema di videosorveglianza ha permesso ai poliziotti di "beccarlo" con le mani nella valigia di un passeggero in sala partenze. Ma è già stato rilasciato
Agenti dell'unità tiratori scelti della Polizia di Frontiera presidiano l'all'aeroporto di Fiumicino, Roma, 23 Gennaio 2015. ANSA/ TELENEWS
Agenti dell'unità tiratori scelti della Polizia di Frontiera presidiano l'all'aeroporto di Fiumicino, Roma, 23 Gennaio 2015. ANSA/ TELENEWS

TESSERA. Era tornato per derubare i passeggeri ma non ha fatto i conti con il sistema di vigilanza a circuito chiuso dell'aeroporto di Tessera. Così Aissa Zerouak, 37 anni, algerino, è stato arrestato dagli agenti della polizia di frontiera del "Marco Polo" in flagranza del reato proprio mentre stava portatndo via un computer dal bagaglio di un passeggero che non si era accorto di nulla all’interno della sala partenze. Gli agenti lo stavano seguendo dopo averlo notato compiere altri due furti.Tutti gli oggetti rubati sono già stati riconsegnati ai legittimi proprietari.

Zerouak in novembre era già stato arrestato per furto a Tessera. Questa volta l'uomo era tornato travestito, ma il sistema di videosorveglianza della Save lo ha inchiodato. Comparando le sue immagini si è potuto stabilire inoltre che l'uomo aveva colpito ancora il 30 dicembre 2014 e 10 marzo. Pertanto è stato denunciato anche per questi reati.

Zerouak è stato portato in tribunale per il processo con rito direttissimo. Nell’udienza di convalida dell’arresto, il giudice monocratico ha stabilito il rinvio dell’udienza nel mese di maggio, disponendo, come misura cautelare, la presentazione del clandestino alla polizia giudiziaria di Milano, città nella quale lo straniero ha dichiarato essere ospitato da un amico, per la firma giornaliera in attesa del processo. Pertanto, al termine degli atti, lo straniero è stato rilasciato.

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