Ladri spaccano l’idrovora per rubare il gasolio

L’impianto serve alla sicurezza idraulica di Martellago in caso di allagamenti Strappate le guaine per riuscire a svuotare un camion del combustibile

MARTELLAGO. Hanno mandato fuori uso un’idrovora antiallagamenti del consorzio di bonifica Acque Risorgive per procurarsi gli oggetti necessari a rubare il gasolio di un camion. E ci sono riusciti, eccome, tanto da causare oltre 5 mila euro di danni alla struttura, mentre il mezzo è stato prosciugato di almeno 250 litri di carburante contenuto nel serbatoio.

Ora i carabinieri stanno analizzando le telecamere di Cav per capire chi possa essere stato a fare il colpo mercoledì, si pensa dopo le 23, vicino a un bacino di laminazione a pochi metri dal casello di Martellago-Scorzè del Passante, nel territorio comunale di Martellago.

Si pensa, appunto, verso le 23, perché a quell’ora era arrivato il segnale di blocco della struttura, che serve a tenere pulito il lago artificiale da erbe, residui e così via e permettere quindi il deflusso delle acque in caso di allagamento dovuto a forti piogge.

Ma per sapere quanto accaduto, si è dovuto aspettare ieri mattina quando gli operai hanno varcato il cancello. A fianco dell’idrovora, alimentata con energia elettrica, c’era il camion di un’azienda addetta alle manutenzioni; ebbene, ignoti hanno strappato le guaine di protezione dei cavi, hanno gettato le cinghie a terra, di fatto bloccando l’impianto, e aperto il serbatoio; qui hanno prelevato l’intero carburante, lasciando a secco il veicolo.

Su come possano essere entrati, sarà la videosorveglianza dell’area a chiarirlo. Per raggiungere la zona, si deve percorre la strada di servizio in terra battuta, anche con una qualsiasi macchina o furgoncino ma il cancello non era forzato, a differenza di una rete piegata a lato autostrada. È il punto dove si sono fatti largo i malviventi? Si sta parlando di zone buie e potrebbe anche essere che nessuno tra gli automobilisti in transito abbia notato qualcosa di strano: il bacino di laminazione è più basso rispetto al sedime del Passante.

Una mano potrebbe arrivare dalle telecamere della zona; è già stata fatta richiesta a Cav per avere a disposizione il filmato e mettere insieme i pezzi del puzzle dell’accaduto.

Ma oltre alla beffa del gasolio sparito, è arrivato il danno all’impianto: i tecnici del consorzio sono già al lavoro per ripristinarlo in tempi rapidi e rimetterlo in funzione.

Ci vorrà del tempo, perché si dovrà pure controllare se oltre alle rotture esterne ce ne siano d’interne. In caso di allagamenti, l’idrovora serve a garantire la sicurezza idraulica e se ci fossero degli allagamenti, trasferire l’acqua nel fiume Dese. Questo ai ladri è importato ben poco.

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