Ladri smascherati dalle telecamere: denunciati
L’allarme è scattato venerdì pomeriggio al residence Clodia di Isola Verde, nel territorio di Chioggia. Tre giovani hanno tentato di rubare in alcuni garage. Tentori: «È scattato l’alert, subito fermati dalle forze dell’ordine»
![Un frame tratto dai video delle telecamere](https://images.nuovavenezia.it/view/acePublic/alias/contentid/1gjdmdb6h30shgz51hm/0/whatsapp-image-2025-01-12-at-20-48-24-jpeg.webp?f=16%3A9&w=840)
Vengono notati con le telecamere a circuito chiuso dei residenti, scatta l’alert sul cellulare e subito vengono chiamate le forze dell’ordine. Che arrivano velocemente sul posto e li fermano.
Protagonisti sono stati tre giovani, tutti denunciati, che hanno tentato venerdì pomeriggio di rubare all’interno del residence Clodia di via Nazioni Unite a Isola Verde, nel Chioggiotto.
Tra le abitazioni prese di mira anche quella del presidente del comitato Abano dice No, Maurizio Tentori, molto conosciuto nella città termale per il suo impegno politico e civico.
«È grazie al pronto intervento dei carabinieri e della Polizia di Stato che è stato evitato il peggio», racconta Tentori, che risiede a Giarre di Abano, ma che al mare ha da poco acquistato un appartamento per le vacanze estive.
«L’episodio è avvenuto attorno alle 16. 45 e ce ne siamo accorti noi condomini e residenti grazie all’alert sul cellulare che tra trasmesso le immagini dalle telecamere posizionate attorno al residence».
A quel punto Tentori e altri residenti hanno contattato le forze dell’ordine, che in poco tempo sono giunte sul posto. «Hanno trovato queste tre giovani, che stavano per tentare di aprire i garage», prosegue nel racconto l’aponense. «Li hanno quindi presi e portati alla stazione dei carabinieri di Chioggia».
Si tratta di tre ragazzi italiani, tutti della zona. «Erano a volto scoperto, vestiti con abiti scuri. Tra di loro vi era anche un minorenne. Dalle immagini si notano entrare senza farsi scrupoli e ispezionare il residence».
Residence dove vi sono 12 villette e una trentina di appartamenti. «Uno di questi ladri aveva uno zainetto, dentro al quale, si è scoperto dopo l’intervento delle forze dell’ordine, c’erano degli arnesi da scasso, con i quali i ladri puntavano quindi a forzare i garage e gli infissi delle varie abitazioni presenti».
Una volta condotti in caserma i tre giovani sono stati denunciati a piede libero per il reato di violazione di domicilio. Non avendo commesso alcun furto e non essendo riusciti a forzare nemmeno un ingresso non possono essere denunciati per furto.
«Siamo preoccupati, anche perché vicino ci sono un paio di condomini abbandonati, lasciati al grezzo, attraverso i quali i ladri riescono ad accedere al nostro residence. Nell’ottobre del 2023 erano già entrati in azione alcuni predoni che avevano portato via le grondaie in rame dell’edificio», ha sottolineato Tentori.
Della questione è stato informato anche il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, che da subito ha preso in analisi la situazione per trovare le dovute contromisure.
«Lo ringraziamo e ringraziamo le forze dell’ordine per il pronto intervento, che ci ha messi in salvo. Chiediamo di aumentare la videosorveglianza, ma su questo fronte siamo certi che l’amministrazione ci stia già lavorando».
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