Ladri scatenati, tre spaccate nella notte

Visitate una tabaccheria in via San Pio X, il bar del centro Polo e la farmacia di via Piave, dove un 17enne è stato arrestato
Di Francesco Furlan
Furto presso la Farmacia comunale alla stazione in via Piave a Mestre
Furto presso la Farmacia comunale alla stazione in via Piave a Mestre

Ladri scatenati nelle notte: visitati la tabaccheria “Fardin” di via San Pio X, il bar “Al Polo” dell’omonimo centro commerciale di Zelarino, dove i ladri sono scappati a metà dell’opera e la farmacia comunale “Alla Stazione” di via Piave dove i poliziotti delle volanti sono riusciti a intervenire prima che il ladro, un diciassettenne, riuscisse a fare razzia dei farmaci.

Tabaccheria svaligiata. Partiamo da via San Pio X dove i ladri sono riusciti a mettere nel sacco il bottino più ricco, per un valore di alcune decine di migliaia di euro. La tabaccheria infatti è stata letteralmente svuotata: sono sparite le sigarette, i tagliandi dei “Gratta e vinci”, anche il computer. «Ad accorgersi del furto è stato in mattinata il titolare del bar qui vicino», spiega il titolare della tabaccheria, Roberto Fardin, «quando sono arrivato ho trovato il negozio svuotato». I ladri hanno agito indisturbati: hanno spezzato le telecamere esterne di sorveglianza, divelto la serranda, sfondato la porta e manomesso anche le telecamere interne. Hanno caricato la refurtiva, probabilmente in un’auto parcheggiata nei paraggi, e poi se la sono data a gambe levate. «Nessuno ha sentito nulla, e se qualcuno ha sentito non ha avvisato le forze dell’ordine», dice ancora il titolare del negozio che non ha ancora fatto l’inventario delle cose rubate. Un furto commesso con grande tranquillità anche approfittando del fatto che, con la pioggia, non c’erano molte persone a spasso per la città, tra l’altro nella zona centrale. Sul posto anche i poliziotti della scientifica.

Ladri di videopoker. Altro colpo messo a segno - ma solo per metà - al bar centro commerciale Polo, a Zelarino. L’allarme è scattato alle 2.40 della notte e sul posto si sono precipitati gli uomini del gruppo di vigilanza privata Cds. I ladri erano riusciti a entrare nel locale sfondando la porta in vetro utilizzando un tombino in ghisa. L’obiettivo erano gli incassi delle macchinette del video-poker. Quando è scattato l’allarme sono stati però costretti a scappare, riuscendo a portare via una sola delle macchinette del video-poker mentre un’altra invece è stata trovato vicina all’ingresso, pronta per essere caricata e portata via, ma poi abbandonata per evitare di perdere troppo tempo. L’intervento delle guardie Cds ha evitato il peggio anche se i titolari del bar devono fare i conti con danni per alcune migliaia di euro.

Farmacia nel mirino. Provvidenziale anche l’intervento dei poliziotti delle volanti in via Piave 182, nei pressi della stazione ferroviaria. L’intervento è delle 6.30, quando già c’era luce. I poliziotti delle volanti sono arrivati in via Piave dopo che alcuni cittadini avevano segnalato un uomo intento ad infrangere la porta a vetri della farmacia, utilizzando un arnese da scasso, probabilmente un piede di porco. La volante, arrivata sul posto in pochi minuti, ha sorpreso un ragazzo che stava cercando di sfondare il vetro della porta d’ingresso della farmacia comunale. Alla vista degli agenti il malvivente si è liberato dell’arnese da scasso e nella fuga ha perso un guanto nero. Dopo un breve inseguimento i poliziotti sono riusciti a fermarlo. Constatati gli ingenti danni procurati alla porta d’ingresso della farmacia, e recuperati il piede di porco e il guanto perduto nella fuga, il ladro è stato portato in questura, dove è stato identificato per un cittadino tunisino di 17 anni, in Italia senza fissa dimora, tossicodipendente, con a carico numerosi precedenti penali. Il ragazzo è stato arrestato, in flagranza di reato, per tentato furto aggravato. Su disposizione del pubblico ministero di turno al Tribunale per i Minorenni di Venezia, il diciassettenne è stato portato nel carcere minorile di Treviso.

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