Ladri scatenati rubati una Bmw e cinquecento euro

ANNONE. Torna la banda del forellino. Ladri ingegnosi e attrezzati per il bricolage hanno applicato un piccolo foro su un infisso entrando così nell’abitazione di un impiegato, una villetta di via Aldo Moro, nella zona residenziale del paese. I malviventi hanno portato via una Bmw 320, del valore di oltre 15 mila euro, e 500 euro in contanti, recuperati dopo aver frugato nelle tasche dei pantaloni del proprietario che stava dormendo. Indagano sull’accaduto i carabinieri della stazione, della compagnia di Portogruaro e dei comandi più vicini delle province di Treviso (Motta) e di Pordenone (Azzano Decimo). I furti sembrano sporadici in questo periodo nel Veneto orientale. Tuttavia è ormai conclamato che le bande stanno battendo in particolare la zona del cosiddetto “quadrilatero del Mobile”, compreso cioè tra le realtà veneziane di Pramaggiore e Annone e le località di Chions e Azzano Decimo. Si parla di meno di 10 chilometri quadrati, caratterizzati da campagne e capannoni industriali. I raid, negli ultimi 15 giorni, a cavallo tra il Friuli occidentale e il Veneto orientale, sono stati numerosi. La notizia dei colpi notturni era stata resa nota, da queste parti funziona ancora così, dal prete durante una funzione domenicale. A Salvarolo di Pramaggiore (lontana meno di un chilometro da via Giardini di Pravisdomini), una nuora ha messo in fuga due ladri che stavano frugando nell’abitazione della suocera inferma. Ora questo nuovo colpo, ad Annone, avvenuto in una zona residenziale, dove le strade sono molto strette e si corre il rischio di trovarsi in un vicolo cieco. Raid che ricorda da vicino quelli che in primavera venivano compiuti in pieno giorno nel rione delle Palazzine, alla periferia di Portogruaro. I ladri hanno applicato sulla finestra del bagno un foro con un trapano che solo un operaio specializzato può adoperare. Ladri agili, entrati di soppiatto e soprattutto veloci. In pochi secondi hanno individuato e arraffato il “tesoro” che si trovava di fronte ai loro occhi, cioè le chiavi della Bmw 320 e i 500 euro che il proprietario conservava nelle tasche. Messa in moto la macchina sono fuggiti chissà dove, senza lasciare tracce.