Ladri scatenati nella periferia di Portogruaro. Dieci furti in poche ore, gravi danni alle abitazioni

Magro il bottino: solo oggetti di bigiotteria arraffati di corsa. «Cercavano soldi», ha detto una delle vittime del raid. Caccia ad una Alfa Mito

PORTOGRUARO. Una decina di furti sono stati compiuti la sera di martedì tra la frazione di Giussago e via San Giacomo. Si cerca una nuova banda di ladri. Intanto non hanno avuto esito le ricerche dei banditi fuggiti alla cattura negli stessi minuti, nelle campagne comprese tra Loncon e Lison. I malviventi qui hanno abbandonato un’Alfa Mito, risultata rubata alcuni giorni fa a Riese Pio X (Tv). In corso le indagini da parte dei carabinieri di Portogruaro, cui collaborano l’Arma di Pordenone e la Polizia.

Tra le 18 e le 19 di due giorni fa sono state una decina le case violate in periferia. I proprietari erano fuori per normali commissioni. I banditi per entrare nelle abitazioni hanno procurato danni alle finestre. Rovistando dappertutto si sono accontentati di articoli da bigiotteria.

«Cercavano soldi», ha riferito ai carabinieri un’inquilina derubata. Anche in via San Giacomo, strada dove ci sono alcuni condomìni, il valore dei danni procurati supera quello degli oggetti trafugati. I ladri qui sono scappati impegnando via Manin a Portogruaro. Nelle stesse ore un tentativo di furto era stato segnalato in via Tobagi, a Bivio Triestina, nelcomune di San Stino. Due persone hanno tentato di penetrare in un’abitazione muniti di piede di porco. I ladri sono stati costretti alla fuga da un vicino di casa che è intervenuto. La Mito, inseguita dai carabinieri, è stata abbandonata su una laterale tra Annone e Portogruaro. I malviventi hanno attraversato i binari, dileguandosi. Le ricerche di carabinieri e polizia non hanno avuto esito. Sulla Mito sono in corso accertamenti dei Ris, per ricavare tracce utili a identificare i malviventi. Negli ultimi dieci giorni in tutto il portogruarese si sono contati oltre 20 raid nelle case, la maggior parte andati a buon fine.

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