Ladri scatenati a Santa Maria di Sala, sparita anche un’auto
SANTA MARIA DI SALA. Ladri scatenati ieri in pieno centro a Santa Maria di Sala, dove si contano almeno cinque case prese di mira, tutte in via Monte Cismon, dietro a Villa Farsetti, una vicina all’altra. Sottratti gioielli, soldi, una televisione e persino un’automobile parcheggiata all’interno di una delle proprietà.
In un paio di case, i malviventi hanno tentato di entrare ma sono stati scoperti dagli inquilini e hanno dovuto rinunciare. Sul posto i carabinieri per le indagini. Chi ha colpito in serie, ha usato la solita tecnica del foro per aprire i serramenti. Gli episodi sono avvenuti attorno alle 3 di notte, perché un residente ha sentito qualcosa di strano verso le 2.45 e, con ogni probabilità, erano i ladri “al lavoro”.
Siamo in una zona formata da casette singole, con giardino. Una famiglia con bambini, soprattutto, è stata vittima del raid notturno, con un ammanco di diverse migliaia di euro. Hanno rubato di tutto e di più. Dopo essere entrati dalla finestra del soggiorno, i residenti dormivano al piano superiore ma in quello inferiore i ladri hanno iniziato a rovistare in giro, riuscendo a impadronirsi di oro, anelli, una collana, un paio di occhiali, oltre a una sessantina di euro.
Non si sono intascati né bancomat né di carte credito, lasciate a terra. Hanno preso altro, invece, ossia una televisione 40 pollici e, soprattutto, la macchina, una Ypsilon Bianca. La vettura era parcheggiata sotto la tettoia esterna, il cancello era aperto; i malviventi, trovando le chiavi in casa, sono usciti, hanno spinto fuori l’auto con cui sono fuggiti. Ora è stata aperta la caccia da parte degli inquirenti per ritrovare il mezzo.
In un’altra casa, hanno tentato di recuperare soldi e oggetti all’interno dell’abitacolo della macchina ma, dopo aver rotto la serratura, dentro hanno trovato poco o nulla. Nella terza casa, hanno forzato la finestra del bagno e hanno sottratto il telefonino e 50-60 euro. Nella quarta e nella quinta il colpo andato a vuoto perché disturbati; nel primo caso, l’inquilino ha sentito dei rumori esterni, si è insospettito e ha alzato la persiana per controllare: subito dopo i ladri sono fuggiti.
Nel secondo, invece, hanno provato e entrare in una casa ma hanno solo rotto la maniglia della porta e gli inquilini hanno acceso la luce, facendo desistere i malintenzionati. Con la stessa tecnica del foro, nei giorni scorsi i ladri avevano colpito anche in via Frassinelli a Olmo di Martellago.
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