Ladri scatenati a Portogruaro

Svaligiata la villa del titolare dell’azienda vitivinicola “Le Frassinelle”
Poliziotti e carabinieri impegnati in controlli a Tor Bella Monaca a Roma in una recente foto d'archivio. E' in corso un vertice in questura in merito all'episodio del duplice omicidio avvenuto durante una rapina a Roma ieri. Nel corso della riunione è stato disposto l'immediato raddoppio del numero delle volanti impegnate sul territorio per il turno notturno, mantenendo in servizio gli equipaggi del turno serale che proseguiranno per tutta la notte per concorrere nelle ricerche degli autori della sparatoria..ANSA / MASSIMO PERCOSSI
Poliziotti e carabinieri impegnati in controlli a Tor Bella Monaca a Roma in una recente foto d'archivio. E' in corso un vertice in questura in merito all'episodio del duplice omicidio avvenuto durante una rapina a Roma ieri. Nel corso della riunione è stato disposto l'immediato raddoppio del numero delle volanti impegnate sul territorio per il turno notturno, mantenendo in servizio gli equipaggi del turno serale che proseguiranno per tutta la notte per concorrere nelle ricerche degli autori della sparatoria..ANSA / MASSIMO PERCOSSI

PORTOGRUARO. Macchine sospette, inseguimenti, e soprattutto furti. L’ultimo della serie ha riguardato l’abitazione di una persona molto nota nel territorio, ovvero il ristoratore e imprenditore vitivinicolo Loris Bellotto, 66 anni, titolare della Tavernetta del Tocai, in pieno centro, e dell’azienda Le Frassinelle. I ladri sono entrati nella sua villetta di via Fornace a Pradipozzo mentre lui stava lavorando in centro, sabato sera attorno alle 21. I ladri sono riusciti a fuggire, sebbene i carabinieri, la polizia e la polizia locale presidiassero tutti i punti nevralgici della viabilità tra Summaga e Pramaggiore. Non si sa se le forze dell’ordine si trovassero lì per un servizio congiunto, oppure dopo la segnalazione di un furto. Ufficialmente Loris Bellotto si è accorto del colpo al rientro nell’abitazione alle 24. C’è di più. Sabato all’alba, mezz’ora dopo che alcuni banditi avevano abbandonato a La Sega di Gruaro, inseguiti dai carabinieri, una Bmw 530, si è verificato un furto di un furgone con le chiavi inserite nel cruscotto a Cinto Caomaggiore. Appartiene a parenti di un ex consigliere comunale. Per i carabinieri non ci sono dubbi. A rubare quel furgone sono stati i banditi braccati proprio dai militari. Parlare di emergenza furti nel Veneto orientale può apparire ancora eccessivo.

Sabato sera i banditi hanno scavalcato la recinzione dell’abitazione del noto ristoratore e hanno infranto la finestra, o con un sasso o con un pugno di ferro. Si sono introdotti in casa e hanno rovistato alla ricerca di denaro e preziosi. Alla fine il bottino è stato relativamente esiguo, duemila euro. I malviventi hanno agito attorno alle 21. In zona Summaga in quel momento si trovavano carabinieri e polizia perché era stata segnalata dai militari di San Stino una macchina sospetta, un’Audi A3 rubata quasi un mese fa a Portogruaro. Era quella con cui si sono spostati i ladri che hanno agito a Pradipozzo? Difficile stabilirlo perché attorno alle 21.30 ci sarebbe stato anche un inseguimento ai danni di una macchina simile; ma la circostanza non è stata confermata ieri mattina.

Rosario Padovano

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