Ladri inseguiti nella nebbia, Audi si schianta
JESOLO. Una banda di ladri inseguita dalla polizia nel cuore della notte. Gli agenti del commissariato, al comando del vice questore, dottor Vincenzo Maruzzella, sono riusciti a bloccare l’auto e uno dei malviventi, subito arrestato. Proseguono le ricerche dei complici, fuggiti dopo che l’auto è uscita di strada alla periferia di Jesolo.
I quattro stranieri stavano cercando di rubare nelle abitazioni della zona. Intorno alle 3 dell’altra notte, una volante ha intercettato in via Aleardi una potente Audi S3. Quattro le persone a bordo, in una zona semidisabitata del lido, coperta da una fitta coltre di nebbia. Gli agenti hanno capito subito che qualcosa non andava per il verso giusto e quella presenza poteva essere solo sospetta. Non hanno perso tempo e hanno allertato la sala operativa per i controlli nella zona. L’auto risultava non coperta da polizza assicurativa e così la volante ha fatto scattare un più approfondito controllo di chi si trovava nell’auto e a quell’ora di notte. Il conducente della S3 ha realizzato di essere tallonato dalla pattuglia a breve distanza e ha premuto sull’acceleratore. Ha percorso la rotatoria di via Buonarroti a 360°, ritornando indietro per tutta la circonferenza. Ha visto la pattuglia effettuare la stessa manovra e capito di essere braccato. Un inseguimento difficile e pericoloso, nella nebbia, su asfalto reso viscido dall’umidità, con la certezza di avere a che fare con soggetti pericolosi. L’Audi S3 ha dunque imboccato la via Adriatico accelerando ulteriormente, con i poliziotti che hanno messo sotto pressione il conducente del veicolo in fuga, costringendolo all’errore. Alla rotatoria dell’iper “Tosano” l’uomo al volante della S3 ha perso il controllo del veicolo che ha colpito con la fiancata il cordolo in cemento della rotatoria. L’auto è sobbalzata, lo ha scavalcato per terminare la sua corsa in mezzo alla rotatoria con due ruote ormai fuori uso. I quattro all’interno sono usciti di corsa per fuggire nella nebbia tra i campi. I poliziotti hanno fermato P.A. di 42 anni, albanese che ha cercato aggredire gli agenti, ma è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Ieri mattina, in Tribunale a Venezia, è stato condannato in udienza con rito direttissimo a nove mesi con la condizionale per il reato di resistenza. A suo carico resta pendente la denuncia per ricettazione. Infatti, l’Audi S3 era stata rubata poche ore prima a Treviso e all’interno sono stati trovati effetti personali e vestiario del legittimo proprietario del mezzo.
Giovanni Cagnassi
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