Ladri in casa del sindaco messi in fuga dal cane Sem
JESOLO. I ladri a casa Zoggia. Anche il sindaco di Jesolo ha subito un furto, o meglio un tentato furto nell’abitazione di via Correr al lido, dove abita con la famiglia nella casa a due piani condivisa con il fratello Antonio, che risiede però a Pordenone e torna saltuariamente al lido. I ladri sono riusciti a varcare la soglia dell’appartamento al primo piano del fratello, che torna a Jesolo generalmente nei fine settimana, ma non in quella del sindaco, che sarebbe stato il secondo, obiettivo più complicato perché era in casa a dormire.
A salvare la famiglia del sindaco è stato probabilmente il battagliero “Sem”, cagnolino meticcio sempre vigile che abbaiando ha messo in fuga i ladri. Questi, probabilmente una banda di predoni che si aggira sul litorale, sono riusciti a forzare una delle finestre della casa del fratello Antonio, entrando nell’appartamento al primo piano e rubando poche cose trovate all’interno, anche perché, non essendo un’abitazione principale, l’appartamento non custodiva preziosi o denaro in contanti. Quando i banditi hanno tentato il colpo al piano superiore, il sindaco, la moglie e i figli stavano dormendo placidamente e non si erano accorti di nulla. Il cagnolino Sem ha però abbaiato improvvisamente facendo desistere i ladri, che hanno pensato a quel punto di allontanarsi.
La polizia del commissariato sta adesso indagando. Nei mesi scorsi i ladri hanno visitato anche altre abitazioni del lido e del Paese e non si sono fatti particolari problemi se all'interno vi fossero persone in casa che dormivano. Bisognerà adesso capire se i ladri sapessero o meno di chi fosse la casa in cui hanno cercato di rubare o se dietro al tentativo di furto ci fossero altri obiettivi nascosti. Zoggia è uno dei sindaci più conosciuti del Veneto, in politica e in amministrazione ormai da decenni, primo cittadino sempre al centro del dibattito politico per le sue prese di posizione forti e determinate, anche se con toni moderati come suo costume. In caso contrario, i ladri avrebbero scelto la casa in una via che è stata più volte battuta.
Un mese fa circa, qualcuno aveva gettato delle uova, facendo una vera e propria frittata, davanti allo studio di commercialista del sindaco, vicino a piazza Drago, anche in questo caso sollevando dei sospetti su eventuali nemici del primo cittadino.
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