Ladri di radicchio nell’orto scolastico dell’istituto Da Vinci

Il furto scoperto lunedì dagli alunni del corso agroalimentare. Erano stati i ragazzi a curare gli ortaggi nel corso dell’estate
DE POLO - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - L'ORTO DELL'ITIS - I VUOTI LASCIATI DOPO AVER RUBATO L'INSALATA
DE POLO - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - L'ORTO DELL'ITIS - I VUOTI LASCIATI DOPO AVER RUBATO L'INSALATA

PORTOGRUARO. Furto di verdure nell’orto dell’istituto tecnico Leonardo Da Vinci coltivato dagli studenti dell’indirizzo agroalimentare: i ladri hanno fatto piazza pulita di vari ortaggi tra cui il radicchio di Treviso che sarebbe dovuto essere utilizzato per l’esercitazione sull’attività di imbianchimento. Delusione e rabbia tra gli studenti che a turno avevano curato l’orto per tutta l’estate. Non è la prima volta che accade: anche l’anno scorso l’orto era stato depredato durante l’inverno.

Da una decina d’anni l’istituto tecnico si è arricchito del nuovo indirizzo in agraria-agroalimentare-agroindustria per il quale è stata creata un’area adibita ad orto con una serra per le esercitazioni pratiche degli studenti. L’area si trova all’interno del perimetro scolastico e si affaccia su un lato dell’istituto Luzzatto: non vi sono recinzioni ma solo un filare di piante a schermare le auto che transitano lungo via Galilei. Un fazzoletto di terra verde su cui gli studenti guidati dai loro insegnanti vedono nascere quello che prima hanno appreso in classe.

Lo scorso fine settimana i ladri si sono introdotte nell’orto rubando la verdura di stagione ormai quasi pronta per essere raccolta, in particolare radicchio di Treviso e finocchi. Lunedì mattina l’amara scoperta per gli studenti. La delusione è stata tantissima per i ragazzi che da mesi curavano l’orto. I ragazzi dedicano all’orto molto tempo non solo durante l’orario scolastico ma anche ben dopo il suono della campanello. Tutti i giorni, anche nel periodo estivo, si recano all’orto per irrigare e fare i lavori necessari per ottenere la migliore crescita possibile degli ortaggi. Si tratta di un’attività strettamente connessa al percorso di studi: i ragazzi in questo periodo stavano coltivando in particolare il radicchio di Treviso per poi mettersi alla prova con l’attività di imbianchimento al fine di poterlo cucinare.

Ora non potranno portare avanti l’esercitazione che prevedeva appunto le operazioni di imbianchimento del radicchio. I ragazzi hanno portato a casa tutta la loro delusione e la loro rabbia: i genitori che li hanno consolati stanno pensando di proporre al consiglio d’istituto l’installazione di una recinzione o di qualche telecamera di videosorveglianza dato che non è la prima volta che l’orto degli studenti viene razziato. —


 

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