Ladri al centro culturale il Comune corre ai ripari
I ladri violano ancora il centro culturale, ennesimo furto al da Vinci. E adesso il Comune deve correre ai ripari con un piano di sicurezza puntuale, mentre non è chiaro se i malviventi avessero una chiave per entrare. Come per gli altri blitz dei ladri, infatti, non ci sono segni evidenti di effrazione. L’amministrazione comunale ora vuole garantire maggiore sicurezza a tutto il presidio di cui fa parte il palazzo municipale, l’attiguo centro culturale da Vinci con la biblioteca civica e il caffè letterario che confina con il parco pubblico Agorà.
Presto sarà realizzato dunque un progetto organico che comprende anche la messa in sicurezza della biblioteca e del caffè letterario, oltre ai giardini alle spalle del palazzo municipale. Intanto, è giallo sull’ennesima incursione al centro culturale della scorsa notte.
I ladri sono penetrati all’interno senza lasciare alle loro spalle segni di effrazione agli ingressi principali della struttura. Poi, una volta all’interno, hanno scassinato solo la porta dell’ufficio del custode per rubare alcuni attrezzi e utensili. Non si comprende la ragione di questi furti che si sono limitati a pochi attrezzi e qualche spicciolo in passato. Il sospetto è che i ladri avessero delle chiavi, perché altrimenti non si spiegherebbe come siano entrati senza scassinare alcuna porta. E lo stesso si era verificato nelle precedenti occasioni. La polizia locale ha effettuato dei controlli sul posto ieri mattina e iniziato le indagini per cercare qualche particolare che consenta di risalire ai responsabili. Adesso il vicesindaco, e assessore alla sicurezza, Luigi Trevisiol, sta discutendo in giunta una serie di provvedimenti per attuare questo piano di ristrutturazione e sicurezza degli edifici.
«Stiamo pensando», spiega Trevisiol, «a vari interventi. Per prima cosa le videocamere di sorveglianza per tutta l’area del centro culturale e la biblioteca civica che comprende anche il municipio. Sarà contestualmente potenziata l’illuminazione in tutta l’area. Questi interventi saranno inseriti nei lavori previsti per la ristrutturazione della copertura del caffè letterario».
Il Comune ha poi annunciato che anche il parco pubblico Agorà sarà con tutta probabilità nuovamente recintato per motivi di sicurezza, in modo che non sia più punto d’incontro di balordi o spacciatori.
Giovanni Cagnassi
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