Ladri affamati alla Pergola svuotano cassa e cantina
Abili, determinati, affamati e buongustai. Si possono etichettare con questi aggettivi i ladri che nella notte tra domenica e ieri hanno fatto visita alla Pergola, rinomato ristorante mestrino di via Fiume, arraffando un po' di tutto, dal fondo cassa alle pregiate bottiglie di vino, non disdegnando un’ abbuffata notturna, arricchita dalle specialità della casa: tiramisù e crema al mascarpone. Un raid ben architettato e capace di fruttare un bottino di tutto rispetto, quello avvenuto nel locale mestrino, anche se i malviventi, pur provandoci ripetutamente, non sono riusciti ad aprire la cassaforte.
«Stiamo ancora facendo la conta dei danni», spiega dalla Pergola, Irene Maisto. «Ogni volta che ci voltiamo vediamo che manca qualcosa. Di sicuro hanno provato a scassinare la cassaforte picchettandola ma non ci sono riusciti anche se con ogni evidenza avranno fatto molto rumore».
I ladri hanno agito indisturbati, scassinando una porta-finestra e intrufolandosi dentro il locale. All’interno della Pergola sono rimasti per diverso tempo, visto che hanno rovistato ovunque, senza tralasciare nulla. Anzitutto si sono impossessati del fondo cassa, per una cifra che si aggira attorno agli 800 euro. Poi hanno continuato a perlustrare il ristorante e la cucina, a caccia di altra refurtiva. E hanno così portato via un computer portatile del valore di circa mille euro e una macchina fotografica digitale, da 500 euro. Non solo. Hanno arraffato anche alcune bottiglie di vino pregiato, essendo il locale dotato di una vasta selezione, per un controvalore che si aggira attorno ai 2.500 euro. «Hanno di sicuro cercato cose da rubare ovunque», continua Maisto, «all'inizio non ci eravamo neppure accorti che avessero portato via le bottiglie di vino. Poi abbiamo notato che hanno anche maneggiato degli arnesi che erano presenti nel sottotetto». Ma i malviventi, con calma e sangue freddo, non si sono limitati a trafugare tutto il possibile, ma hanno deciso anche di banchettare, evidentemente affamati per la fatica del raid. «Hanno mangiato tutti i panini per gli hamburger», raccontano ancora dal ristorante di via Fiume, «ma non contenti si sono fatti fuori anche un considerevole quantitativo di dolci: tiramisù e crema al mascarpone. In pratica non hanno avanzato neppure un pezzo».
Ora naturalmente scatteranno le indagini per cercare di scoprire gli autori di un furto che mette ancora una volta in evidenza le difficoltà che Mestre continua a vivere sul fronte della sicurezza.
Gianluca Codognato
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