L'addio di Venezia a Mario Monicelli
Venezia e la Biennale piangono Mario Monicelli, morto a 95 anni: Leone d'Oro, Leone alla Carriera e nel 2009 festeggiato per i 50 anni di La Grande Guerra
Mario Monicelli con Paolo Baratta
Leone d'Oro alla Carriera nel 1991, Leone d'Oro nel 1959 con
La grande guerra
, fin dall'esordio della sua straordinaria carriera e fino alla sua ultima opera, Mario Monicelli è stato un grande amico della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
Nel 1935 ha presentato alla 3ª Mostra del Cinema il suo mediometraggio d'esordio,
I
ragazzi della via Paal
, vincitore del premio per il miglior film a passo ridotto, primo atto di un lungo e intenso rapporto tra il grande regista e la Biennale. Monicelli ha in seguito presentato a Venezia, tra i molti film, nel 1958 il capolavoro
I soliti ignoti
(nella sezione Informativa), nel 1959
La grande guerra
(premiato con il Leone d'Oro) e nel 1991
Rossini! Rossini!
(Fuori concorso). Ha fatto parte della Giuria Internazionale nel 1982 ed è stato Presidente di Giuria nel 2003. Nel 1991 la Biennale di Venezia gli ha attribuito il Leone d'Oro alla Carriera.
«La Mostra di Venezia _ ha dichiarato il presidente della Biennale Paolo Baratta _ perde con Mario Monicelli uno dei suoi massimi protagonisti e testimoni. Egli è stato legato alla Mostra sino alla sua ultima opera, presentata nel 2008, il cortometraggio
Vicino al Colosseo...c'è Monti
, dichiarazione d'amore del regista al quartiere dove aveva scelto di abitare. Anche nel 2009 Monicelli aveva reso omaggio a Venezia con la sua presenza nel 50enario de
La grande guerra
, presentato a San Polo davanti a un folto pubblico».
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