L’abbraccio di Jesolo a Miss Italia
JESOLO. Dopo Del Piero, ora Jesolo pensa solo a Miss Italia. Dai campi di calcio alle passerelle sotto i riflettori. Sembra incredibile, ma l'evento trasmesso per 25 anni in Rai, storia e cultura di una nazione che si è sollevata dal Dopoguerra grazie anche alla bellezza e allo stile delle sue donne, ora rinasce a Jesolo in cerca di una nuova identità. Un corteggiamento iniziato nel 2006 con le prefinali, poi Miss Italia nel Mondo, e oggi il pacchetto completo per il 13 ottobre. Manca solo l'ufficialità, ma sarà l'emittente televisiva La7 a tresmettere in prima televisiva. Non è la Rai, ma un' emittente dinamica e in crescita.
A fare il colpo è un sindaco che con le Miss e la carovana di Rai e Miren non ha mai avuto particolare feeling in passato, ma che ha sicuramente fiuto. Un uomo di poche parole, che osserva e sa fare ancora il baciamano se serve. Così ha sedotto Patrizia Mirigliani, dopo il tentativo andato a vuoto del predecessore Francesco Calzavara e del governatore Luca Zaia, e lo ha fatto alle sue condizioni, chiedendo quattro anni di contratto, fino alla fine del suo primo mandato. «Quest'anno ci costerà circa 35 mila euro», spiega Zoggia, «il prossimo vedremo. Possiamo recedere in assenza di un contratto con le televisioni, altrimenti daremo un contributo attorno ai centomila euro, ma con la possibilità di attingere a degli sponsor. La Jesolo Turismo, che gestisce il PalaArrex, avrà in mano la situazione, mentre si sta formando quel gruppo che ha seguito già l'operazione Del Piero con successo. Da dove siamo, possiamo solo risalire e far crescere Miss Italia perché torni a essere un appuntamento così squisitamente legato alla nostra Italia e alle sue bellezze straordinarie».
Si parla già del manager Gianni Pivetta e altri nomi in grado di trovare sponsor e soggetti che investano in questo evento. Intanto l'Aja attende una riunione urgente. «Sono previste circa quattromila presenze», dice il presidente degli albergatori Massimiliano Schiavon con il calcolatore in mano e la fronte corrugata, «questo significa circa duemila stanze. Vedremo. Noi faremo la nostra parte come sempre abbiamo fatto. Saranno necessari tre o quattro alberghi, ma non potremo certo svendere le camere».
Dal Consiglio comunale, si leva la voce di Mirco Corsera, consigliere del Pdl: «Bene Miss Italia, ma adesso non dimentichiamo che questo punto di arrivo l’abbiamo raggiunto soprattutto grazie all'ex sindaco Calzavara e a quello che ha fatto in passato».
Anche la Confcommercio e il presidente Angelo Faloppa sono pronti a scendere in campo con tutto l' entusiasmo che l'appuntamento richiede. Dal 20 settembre, quando l'estate era tradizionalmente terminata, la città balneare torna a vivere all'insegna della bellezza e allunga la stagione di un altro mese diventando una delle città balneari che in Italia ha saputo offrire più eventi e iniziative per tutte le età e gusti. A fine mese sarà celebrata anche la festa dei nonni, un evento di caratura nazionale.
Giovanni Cagnassi
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