L’abbraccio a Marzotto «Una persona squisita»

FOSSALTA DI PORTOGRUARO. Umberto Marzotto è morto venerdì a Lugano, ma è presente nei ricordi di tutti. È carica di dolore l’atmosfera a Villanova Santa Margherita, la località dove sorgono le attività fondate dai Marzotto; e a Portogruaro, dove lui ha vissuto dividendosi tra l’impegno in azienda e le sue passioni sportive (su tutte l’automobilismo, quando ancora non si chiamava rally).
Il polo industriale villnovese della Zignago, che ospita anche la sede dei Vini Santa Margherita, marchio presente con vari punti vendita nelle stazioni ferroviarie più importanti in Italia, si prepara al ritorno nella sua terra adottiva del grande patriarca.
La camera ardente verrà allestita mercoledì prossimo 2 gennaio dalle 11 alle 17. Umberto Marzotto è cresciuto qui da bambino, a Villanova, stabilendosi nel 1953 a Portogruaro. Nella Villa Marzotto, oggi Villa Comunale e simbolo della Vini Santa Margherita in tutto il mondo, ha vissuto fino al 1970 con Marta Vacondio (Marta Marzotto da sposata, mancata nel 2016).
Dal 1970 al 2003 Umberto continuò a vivere a Portogruaro, nel palazzo che si trova proprio di fronte alla villa, all’inizio di via del Seminario. A Portogruaro crebbero i 5 figli, tra cui Matteo, portavoce della famiglia; e Annalisa, che Umberto perse per sempre in un giorno terribile a soli 30 anni, per la fibrosi cistica. «L’attività per il momento prosegue, ma non è una giornata come le altre» hanno spiegato ieri da dietro il banco dello spaccio Vini Santa Margherita, all’inizio di via Ita Marzotto, «noi attendiamo l’apertura della camera ardente».
Il 3 gennaio verrà celebrato il funerale nel duomo di Valdagno. «Siamo costernati» ha riferito un villanovese, Renzo Cavaggioni, «lo ricordiamo come imprenditore illuminato e persona affabile». Dolore è stato espresso anche dalla sindaca di Portogruaro, Maria Teresa Senatore. «La figura di Marzotto», ha detto, «è quella di un imprenditore che ha reso noto il nostro territorio, e che nel nome della sua famiglia continua a rendere questo territorio importante a livello internazionale». —
R.P.
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