La voglia di nuotare è più forte del maltempo primi tuffi all’aria aperta. «Noi ci crediamo»

IL RACCONTO
Piscine aperte, in attesa dei clienti. I primi avventori delle vasche all’aperto del Parco della Bissuola, che ieri ha aperto i battenti, sono state due signore che si sono divise l’intera piscina. Dopo di loro sono arrivati una serie di bambini con i rispettivi genitori. Numeri bassi, per la “prima volta” post lockdown, in attesa che passi la timidezza e soprattutto arrivi il bel tempo. «Siamo contenti», spiega il gestore Alessandro Di Mauro, «aprire è stata un’impresa e speriamo che pian piano le persone vengano. Ma soprattutto confidiamo nel bel tempo, che per ora non sembra molto stabile». Distanziamento, mascherina nei luoghi comuni e al bar, percorsi segnalati, rispetto delle regole. Sono stati posizionati lettini e ombrelloni, che si sono ridotti di un terzo. Per entrare bisogna prenotare ombrellone e lettino, ben distanziati. Ombrellone più 2 lettini (zona piscina e area verde) e accesso alle vasche 20 euro. - Ombrellone più 1 lettino (zona solarium) e accesso alle vasche 8 euro. Visto il numero di persone, per ora, il distanziamento è assicurato e chi si concede un giorno in piscina, si gode davvero la pace. La piscina coperta dell’impianto aprirà il 15 giugno. Domani, invece, aprono le vasche Del Centro di via Circonvallazione, altro luogo gettonato dagli sportivi della città e sempre domani apre anche la piscina comunale di Sant’Alvise, che adesso sarà gestita da un’Ati composta da Polisportiva Terraglio e Nuoto Venezia assieme. Aperta anche la piscina estiva La Grotta di Zelarino, che in questi giorni sta mettendo video su Facebook per richiamare i fedelissimi. E attende giovani e meno che hanno voglia di sdraiarsi nel verde, nuotare, prendere un aperitivo in compagnia e iniziare la giornata con una bella ciambella e un succo di frutta. «Siamo fiduciosi», spiega il presidente dell'Associazione La Grotta Ivan Galante ,«aprire era un obbligo dopo il lungo stop e siamo orgogliosi di averlo fatto il 27 maggio. Il tempo non è stato dei migliori, ma martedì abbiamo avuto un'ottantina di persone e tutti hanno rispettato le regole: cuffia in acqua, distanziamento, sanificazione». Tra i luoghi estivi gettonati c’è anche la bellissima piscina all’aperto del Country House al Montiron gestito da Loris Berardinelli.
Anche la vasca open air del Country ha aperto a inizio settimana e ieri aveva già degli ospiti: «Speriamo nella stagione, noi ce la mettiamo tutta anche se ci mancava solo la pioggia». A Favaro ha aperto la piscina dell’hotel Villa Sara, che da qualche mese ha cambiato gestione. Chi va in piscina può usufruire dell’angolo lettura e del nuovo ristorante La Veranda. Prima i posti erano 87 – spiega Andrea Pillon marito della titolare Delicia Bojaonca – adesso sono 40, tutti distanziati. Per entrare si deve fare la doccia saponata, poi si è abili per tuffarsi in acqua. «Abbiamo aperto da qualche giorno», spiega, «il problema è il tempo incerto che ci penalizza, speriamo migliori».
Le piscine all’aperto, che siano private o comunali, hanno tutte lo stesso problema: le previsioni meteorologiche che potrebbero influire non poco in una stagione che tenta di decollare tra mille difficoltà. Aperto anche il Green Garden Village di Asseggiano: le vasche estive dovrebbero inaugurare la stagione martedì, Giove Pluvio permettendo. Infine il 13 giugno aprirà un altro dei luoghi simbolo, l’Aquaestate di Noale, parco acquatico del divertimento. —
Marta Artico
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