La verdesca è uno squalo presente anche nell’Adriatico

JESOLO. Il principale indiziato è la verdesca. Nome scientifico, Prionace Glauca, la verdesca è uno squalo presente nelle acque italiane, sia nell'Adriatico, sia nel mar Ligure o Tirreno. Appartiene alla famiglia Carcharhinidae che vive in acque profonde temperate e tropicali in tutto il mondo. Di solito sceglie temperature più fredde, e può migrare anche su lunghe distanze in tutti i mari. Sono pesci vivipari e possono partorire anche più di cento piccoli. La dieta è costituita principalmente da pesci e calamari, ma anche prede più grandi. Una delle caratteristiche è che si muove in piccoli branchi. Il corpo è leggero, snello e molto idrodinamico, con pinne pettorali allungate e strette, le altre corte e più appuntite. La testa è a sua volta appuntita. Ha una bocca piuttosto grande con denti triangolari e taglienti. Altra caratteristica è il dorso blu scuro, leggermente più chiaro sui fianchi, con il ventre bianco candido. I maschi raggiungono lunghezze tra 1,82 e 2,82 metri, le femmine 2,2-3,3 metri. Gli esemplari più grandi raggiungono i 3,8 metri fino a un peso massimo di 400 chili. Nei nostri mari sono stati avvistati per lo più esemplari di uno o due metri, del peso di 200 chili e molto al largo. Quasi sicuramente, se fosse uno squalo, quello di ieri sarebbe una verdesca di piccole medie dimensioni. Squali che solitamente seguono le navi e si perdono. A Savona, molti anni fa, si perse uno squalo seguendo una nave, poi ucciso a colpi di fucile da un carabiniere. (g.ca.)
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