La vanità tradisce una coppia di ladri

Avevano rubato maschera e corona l'anno scorso in un negozio di Venezia e quest'anno non hanno resistito e le hanno sfoggiate mascherati in piazza San Marco. Ma una commessa li ha subito individuati e denunciati ai carabinieri
La maschera rubata
La maschera rubata

VENEZIA. Durante il martedì grasso veneziano, epilogo del carnevale con il tradizionale “svolo del Leon”, i carabinieri della Compagnia di Venezia, diretti dal capitano Savino Capodivento, hanno denunciato 5 persone per furto aggravato in concorso nell’ambito dei controlli straordinari in centro storico disposti dal Comando Provinciale retto dal Colonnello Claudio Lunardo, impiegando circa 40 uomini, tra personale in divisa ed in borghese e con l'ausilio di numerosi mezzi nautici, distribuite tra Piazza San Marco, Rialto, Campo Santa Margherita, Stazione ferroviaria, Strada Nova e lungo tutte le arterie più frequentate dai turisti in questi giorni.

Il capitano Capodivento
Il capitano Capodivento

Una coppia di uomini,  F.B.L., del 1970 originario di Perugia e S.G., classe 1992 palermitano, a quanto pare due habitué del carnevale veneziano e amanti dei costumi in stile principesco, lo scorso anno avevano perpetrato un furto all’interno di un negozio di costumi e maschere carnevalesche, asportando una coroncina e una maschera incastonate di Swarovski del valore complessivo di circa 2.000 euro.

La corona rubata un anno fa
La corona rubata un anno fa

Quest'anno non hanno resistito alla tentazione di sfoggiarli con i loro costumi principeschi in centro storico. La vanità ha giocato loro un brutto scherzo. Si trovavano dentro uno storico caffè di Piazza San Marco quando una dipendente del negozio di maschere, derubato l'anno prima,  e che passava di lì per caso riconosceva i due e soprattutto corona e maschera rubate. Immediata la segnalazione ai carabinieri presenti in Piazza che  intervenivano fermando i due e conducendoli in caserma. 

La maschera rubata
La maschera rubata

Dal confronto delle immagini dell’impianto di videosorveglianza presente nel negozio e acquisite dai carabinieri l’anno precedente dopo il furto, si poteva constatare la perfetta coincidenza sia dei volti che dei costumi dei due soggetti fermati consentendo dunque di attribuire una precisa identità ai due perfetti sconosciuti. Ovviamente la refurtiva è stata recuperata e posta sotto sequestro e i due “principi” sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per furto aggravato in concorso.       

Sempre nell’ambito dei controlli svolti dai carabinieri in Piazza San Marco sono stati denunciati per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello stato:  si tratta di due cittadini del Bangladesh, rincorsi, fermati e condotti in caserma per il fotosegnalamento. Infine un altro straniero è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: G.D., senegalese del 1977 domiciliato a Mestre: controllato dai carabinieri nei pressi della stazione ferroviaria di Santa Lucia, veniva trovato in possesso di tre involucri di sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di dieci grammi.

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