La torcia paralimpica a Venezia, corteo di atleti per festeggiarla
Tappa in laguna del viaggio della fiaccola dei Giochi Nazionali Estivi Special Olympics, riservati ad atleti con disabilità intellettiva, che quest'anno si svolgeranno in Piemonte.
Venezia tappa del Torch Run, il viaggio della fiaccola dei Giochi Nazionali Estivi Special Olympics, riservati ad atleti con disabilità intellettiva, che quest'anno si svolgeranno in Piemonte.
La Community run costituisce formalmente l’avvio degli Special Olympics World Winter Games, Torino 2025, in programma dall’8 al 15 marzo. Martedì mattina la partenza del corteo dalla Questura di Venezia. In rappresentanza dell'amministrazione comunale hanno partecipato all'iniziativa l'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini e il vicesindaco e assessore allo Sport Andrea Tomaello.
La fiaccola, scortata dalla Polizia di Stato, ha attraversato fondamenta Santa Chiara, Sant’Andrea, Zattere e Punta della Dogana, approdando infine alla Chiesa della Salute. Qui si è svolta la cerimonia di accensione del tripode, alla presenza del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia. Un'ottantina i tedofori che si sono alternati nella staffetta: circa 30 volontari della Venice Marathon, 18 agenti della Polizia di Stato, una decina di atleti Special Olympics e i volontari dei team aziendali ACTV, Mitsubishi e Otis, con il coinvolgimento dell’intera delegazione veneta convocata ai Mondiali “scortata” da una rappresentativa degli atleti della Polisportiva Terraglio.
«Siamo onorati di avervi come rappresentanti della nostra città - ha sottolineato Venturini - È fondamentale evidenziare l'importanza di una squadra unita, composta da volontari e appassionati di sport, che si dedicano a promuovere l'uguaglianza. Seguiremo con interesse le vostre evoluzioni e i vostri successi».
«Desidero esprimere il mio sincero ringraziamento a tutti gli atleti e ai volontari - ha aggiunto il vicesindaco Tomaello - Questo evento trasmette un messaggio positivo di unità e comunione, valori fondamentali dello sport, che ci ispirano e ci uniscono come comunità».
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