La stagione non decolla arrivano solo i pendolari

Jesolo. Il sole ha ieri portato gente in spiaggia ma si punta sul prossimo weekend Michielli (Federalberghi): «Servono più voli diretti dalla Germania per la costa»
Di Giovanni Cagnassi

JESOLO. Spunta il sole sulle spiagge della costa veneziana, ma è ancora solo un’illusione. Nei prossimi giorni il tempo sarà ancora nuvoloso e gli operatori del turismo aspettano con impazienza il 2 giugno e il Corpus Domini per un timido recupero e il vero inizio dell’estate 2015. Ieri, ancora una giornata all’insegna dei pendolari che sono arrivati dal Triveneto a riempire le spiagge e a prendere quel po’ di sole che splendeva dalla metà mattinata.

Siamo scesi sensibilimente dagli arrivi e le presenze delle scorse settimane, quando eravamo arrivati fino a 250-300 mila persone. I numeri sono ancora bassi e la costa veneziana cerca nuove soluzioni per il rilancio. Una di queste sono i volti diretti dalle Germania che potrebbero diventare il vero valore aggiunto. «Per essere competitivi davvero con Paesi come la Spagna, nostra concorrente», spiega il presidente di Federalberghi Veneto, Marco Michielli, «dobbiamo avere più voli diretti da Berlino, Francoforte e Amburgo. Con più aerei che atterrano da queste zone della Germania possiamo riempire un po’ tutte le località balneari e in breve tempo. Da Monaco, bene o male, i tedeschi arrivano in auto, lo stesso gli austriaci. Il problema è che guardano anche loro le previsioni e questo non ci ha aiutato perché abbiamo avuto una Pentecoste e Ascensione piuttosto basse e con tempo brutto. Una volta che avremo collegamenti diretti in aereo da queste città della Germania e poi strade veloci e trasporti per arrivare alle spiagge, non dovremo temere nessuno, neppure il tempo instabile».

Sempre di più la vacanza nella costa veneziana non è soltanto sole e mare. Ci sono anche tante attrazioni, prima di tutte Venezia, poi ristoranti e agriturismi, enogastronomia, cicloturismo, outlet e negozi in genere all’insegna dell’italian style, percorsi della Grande Guerra. Gli svaghi ci sono e queste zone hanno ancora molte potenzialità da sfruttare. In più la nostra sanità è perfettamente attrezzata e sicura, i servizi non mancano e fanno spesso la differenze.

A Jesolo, il presidente dell’associazione jesolana albergatori, Massimiliano Schiavon, ha annunciato dei pacchetti speciali indirizzati a famiglie e coppie per sopperire alla mancanza di prenotazioni nella settimana che precede la fine delle scuole. Se infatti ci sarà un discreto fine settimana del 2 giugno e poi il Corpus Domini, ancora si vedono dei buchi che fanno rinviare il vero inizio della stagione estiva a dopo la metà del mese di giugno. Prova ne è che le tante attività turistiche per il momento hanno ancora ferme le nuove assunzioni, nonostante la grande ricerca di occupazione stagionale.

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